Immagine di sfondo della pagina Embratur:  233.243 italiani hanno visitato il Brasile nel 2013
10 settembre 2014

Embratur - Ufficio Brasiliano del Turismo, presenta le statistiche ufficiali relative agli arrivi internazionali del 2013 rilasciate dall’Ufficio Nazionale delle Politiche Turistiche, dal Ministero del Turismo e dal Governo Federale, evidenziando i dati degli arrivi dall’Italia. Il numero dei visitatori italiani del 2013 ha raggiunto quota 233.243, contro i 230.114 registrati nell’anno precedente: un segnale positivo del loro interesse sempre maggiore nei confronti delle varie destinazioni e tipologie di vacanza che offre il vasto Brasile.

Embratur - Ufficio Brasiliano del Turismo, presenta le statistiche ufficiali relative agli arrivi internazionali del 2013 rilasciate dall’Ufficio Nazionale delle Politiche Turistiche, dal Ministero del Turismo e dal Governo Federale, evidenziando i dati degli arrivi dall’Italia. Il numero dei visitatori italiani del 2013 ha raggiunto quota 233.243, contro i 230.114 registrati nell’anno precedente: un segnale positivo del loro interesse sempre maggiore nei confronti delle varie destinazioni e tipologie di vacanza che offre il vasto Brasile.

Le statistiche mettono in risalto l’Italia per essere il quinto Paese per numero di visitatori in Brasile, posizione che migliora notevolmente traducendosi in un secondo posto nel ranking, se si escludono i Paesi dell’America Latina, che contribuiscono naturalmente con un elevato numero di turisti per motivi di vicinanza territoriale. In questo caso l’Italia è seconda solo alla Germania, che ha registrato un totale di 236.505 visitatori nel 2013.

Il documento presenta alcune sorprese sulle destinazioni brasiliane che hanno riscontrato il maggiore successo tra i turisti italiani. Le statistiche riportano infatti un lieve calo nel numero di arrivi dall’Italia verso destinazioni ormai considerate “classiche” per un viaggio in Brasile come gli stati di Bahia, del Cearà e soprattutto gli stati di Amazonas e Rio Grande do Norde, che sebbene molto amate dai nostri connazionali, cedono il passo ad alcune novità, comunque affiancate dall’intramontabile fascino delle metropoli di Rio de Janeiro e Sao Paulo, che continuano ad attrarre grandi numeri di turisti internazionali.

Alla ricerca di itinerari insoliti e meno battuti dal turismo di massa o spinti da una maggiore curiosità sulla vasta offerta turistica del Brasile, i visitatori italiani hanno fatto registrare un aumento di presenze in aree meno conosciute tra cui la capitale Brasilia, considerata un vero e proprio gioiello dell’architettura moderna, il Mato Grosso do Sul, che ospita la vasta pianura alluvionale del Pantanal che vanta numerose specie vegetali e animali, e lo stato di Parà con la sua splendida capitale: la città di Belém, che offre numerose attrazioni architettoniche ed è circondata dalla rigogliosa foresta pluviale per gli amanti della natura.

Nel Sud del Brasile crescono le presenze dei turisti italiani nello stato di Santa Catarina, la cui capitale, la cosmopolita Florianopolis, sorge su un’isola che ospita oltre 100 spiagge. Infine, nello stato del Paranà la crescita del turismo è stata trainata dalla presenza delle meravigliose cascate di Iguazu, uno spettacolo naturale unico al mondo al confine con l’Argentina. www.visitbrasil.com

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