Immagine di sfondo della pagina Europa World lancia il suo primo catalogo Tunisia
11 febbraio 2025


La Tunisia è tornata, ma non è più la stessa.  cvotata a itinerari culturali e naturalistici oggi disponibili per l’intero territorio, nonché in grado di offrire un rapporto qualità/prezzo notevolmente competitivo.

PASSAPORTO, PREGO
Prese le distanze dal cliché di meta per semplici soggiorni balneari e wellness, la Tunisia sta infatti accrescendo il proprio livello di gestione dei flussi internazionali: dal 1° gennaio 2025 e indistintamente dalla categoria dei viaggiatori, arrivi e partenze sono consentiti solo se in possesso di passaporto con validità sino a tre mesi. Per velocizzare le procedure, è fra l’altro atteso i in tempi brevi il lancio di un servizio e-Visa.

IL RICHIAMO DEL DESERTO
In vigore per la stagione marzo 2025/2026, il nuovo catalogo presenta offerte sia per viaggi di gruppo(garantiti da minimo 2 a massimo 25 persone), sia per viaggi individuali, con proposte che spaziano dall’archeologia (“Tunisia oasi e città romane”, 8 giorni) all’avventura (“Mini tour Deserto del Sahara e dintorni”, 6 giorni), lasciando spazio anche a soggiorni in combinazione mare come “La costa tunisina e l’isola di Djerba” (8 giorni) o a itinerari indipendenti in formula “Fly & Drive Tunisia”. Il tutto, col supporto di una crescente rete di collegamenti aerei che trova in Tunisair e Ita Airways due suoi pilastri, grazie ai quali la destinazione limita il generale aumento dei prezzi di mercato oggi stimato attorno al 10%.

NUOVA CAMPAGNA “VIVI L’ISTANTE, VIVI LA TUNISIA”
L’ampio ventaglio di proposte del brand di Quality Group risponde perfettamente alle finalità della nuova campagna promozionale “Vivi l’istanTe, vivi la Tunisia”, al via in primavera e di cui il Ministro del Turismo e dell’Artigianato della Tunisia, Soufian Tekayaa, ha offerto alcune anticipazioni a inizio anno: “i quattro assi del turismo balneare, culturale, ambientale e sanitario - queste le sue parole - concorreranno in egual misura al raggiungimento di 11 milioni di visitatori internazionali nel 2025, dopo aver toccato quota 10,25 milioni nel 2024 con una crescita di ben il 9,4% sulla stagione precedente. Le maggiori entrate, pari a 2,3 miliardi di dollari l’anno scorso (+7,8%), punteranno inoltre a stimolare la costruzione di nuove unità ricettive a Sousse, Djerba, Tabarka e Tozeur, i cui collegamenti aerei con l’Europa sono quindi destinati a un progressivo rafforzamento”.

Nel frattempo, a consolidarsi sono pure gli arrivi dall’Italia, saliti a 147.600 unità nel 2024 (+20%) e sulla via per recuperare il terreno perso negli ultimi anni rispetto a francesi (1,78 milioni, +6,2%), tedeschi (oltre 329mila, +8,7%) e britannici (quasi 327mila, +67,7%), incalzati a loro volta dall’esuberante contributo dei turisti polacchi (321mila circa, +50%).

SOGGIORNI IN CAMPI TENDATI
“I nuovi itinerari puntano a valorizzare non solo l’anima mediterranea della Tunisia - spiega Marco Peci, direttore commerciale e marketing Quality Group - ma anche la sua antica cultura del deserto, che ricopre il 40% del Paese e che, per anni, è rimasto appannaggio di soli pochi gruppi. Ora diamo la possibilità di pernottare in campi tendati di grande suggestione nel periodo climaticamente più piacevole, da ottobre a maggio, benché godere delle bellezze più remote del Paese sia possibile tutto l’anno grazie alla notevole diversificazione dell’offerta ricettiva. Anche le località meglio conosciute hanno in serbo tante novità: a dicembre, ad esempio, ha riaperto dopo lungo tempo il Museo del Bardo di Tunisi con le sue più importanti collezioni al mondo di mosaici romani, mentre cucina e ospitalità si sono arricchite di soluzioni per qualsiasi fascia di viaggiatore”.

ESPERIENZE MULTIDIMENSIONALI
Punto fermo dell’offerta tunisina resta la sua autenticità. Il profondo rinnovamento cui negli ultimi anni è andata incontro, ha infatti attinto sia da tradizioni vive che da contaminazioni in corso, trasformando il Paese in una porta d’ingresso privilegiata per scoprire la “jeune Afrique”: un’originale mescolanza di antico e nuovo recentemente restituita dalla felice penna di Francesca Spinola in “Blu Tunisi” (Infinito edizioni, 2024). La capillare riqualificazione delle dar, eleganti abitazioni con cortile interno presenti nelle medine di città e villaggi, così come la scelta di convertire antichi granai in suggestivi spazi d’accoglienza, sono il simbolo di un Paese che desidera mettere l’ospite in stretto contatto con la vita quotidiana del proprio territorio: i tour di Europa World, proprio come lasciano intuire l’ampio itinerario di 9 giorni “Experience Tunisia” o il “Grand Tour Tunisia” da 12, sono quindi da considerarsi autentiche esperienze multidimensionali, nelle quali il dialogo culturale risulta oggi fondamentale tanto quanto l’immersione in paesaggi inesplorati. Resti fenici, vestigia romane e berbere, riti nomadi e culti arabo-bizantini convivono in una nazione nella quale tutto appare alla portata di mano anche di famiglie e gruppi mai troppo grandi (avendo favorito una distribuzione migliore mediante un calendario delle partenze più esteso, così come spostamenti mai superiori alle tre ore).

UNA NUOVA STELLA NEL MEDITERRANEO
Per agevolare la conoscenza della nuova Tunisia, il tour operator di Quality Group ha poi in programma due fam trip, uno a marzo e uno agli inizi dell’autunno, oltre che eventi tematici presso Casa Quality e itinerantiper le città italiane. Facendo leva su guide di altissimo livello selezionate a Torino attraverso un programma di formazione ad hoc, obiettivo dichiarato è infatti portare la destinazione a numeri importanti entro i prossimi tre anni avvicinandoci al fatturato oggi prodotto dalla Turchia.

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