Immagine di sfondo della pagina I to italiani programmano i nuovi hotel Top della Repubblica Dominicana
13 luglio 2006

Una ventata di novità ha investito la programmazione dedicata da numerosi tour operator italiani alla Repubblica Dominicana. Accanto alle ottime strutture all inclusive programmate abitualmente e che hanno contribuito a decretare il successo della destinazione, fanno la loro apparizioni nuovi hotel di alto livello o strutture top già esistenti, ma nuove per le pagine dei cataloghi di casa nostra. Queste novità sono molto importanti perché dimostrano che anche il nostro mercato (il quinto per importanza a livello europeo) è pronto per un’offerta di livello superiore, svincolata dalla tradizionali formule del tutto compreso o della pensione completa. I nomi delle nuove strutture sono tanti. Merita sicuramente una menzione l’Hotel Sivory che si affaccia sulla spiaggia di Uvero Alto, nella zona di Punta Cana. L’hotel (primo boutique del gruppo iberico Catatonia), recentemente inaugurato, è il secondo, in ordine di tempo, ad essere entrato per la Repubblica Dominicana nella preziosa selezione di “Small Luxury Hotels of The World”. Il concetto ispiratore della struttura (che conta appena 55 suites) è quello della vacanza taylor made, modellata momento per momento sulle esigenze dell’ospite. Per soddisfare queste esigenze: una splendida Spa, cristallerie Riedel, 300 varietà di vini e la possibilità di recarsi in elicottero sui campi da golf. Stessa filosofia “su misura” per l’altro membro di “Small Luxury Hotels”, l’hotel Casa Colonial che si affaccia in un punto bellissimo della spiaggia di Playa Dorada, una zona tanto bella, quanto poco frequentata da italiani per mancanza di collegamenti aerei diretti. Per soggiornare in questa piccola strutture di charme, dotata di una stupenda SPA, venduta anche per periodi differenti dai canonici 9 giorni/7notti, vale la pena di affrontare anche un volo dall’italia con uno scalo o di prevedere un soggiorno di qualche giorno nella Capitale per poi trasferirsi comodamente in auto e assaporare le bellezze di Puerto Plata. Interessanti anche le offerte destinate idealmente al golf. I resort Punta Cana Resort & Club e Casa de Campo. Il primo comprende il la Cana Golf Club (18 buche, molte delle quali affacciate sul mare) e la sauna Six Senses, un vero e proprio tempio del benessere in riva al mare. Il secondo ospita quello che può essere definito il campo più famoso dei Caraibi, il leggendario Diente de Perro, 18 buche con vista mozzafiato sull’azzurro del Caribe, meta di nomi illustri come Bill Clinton. Tra le tante novità in programma spicca anche quella relativa alla capitale Santo Domingo. Meta che sta iniziando ad affiancarsi alle classiche proposte di mare per la sua ricca offerta culturale e la bellezza della sua parte coloniale che vanta numerosi edifici risalenti addirittura al XVI secolo. La struttura novità è il Sofitel Nicolas de Ovando, sede del primo governatore delle Americhe e patrimonio storico secondo l’Unesco. Recentemente rinnovato secondo precisi dettami stilistici, ha mantenuto il suo impianto coloniale trasformandosi in hotel di gran lusso. “L’arricchimento del ventaglio delle proposte selezionate dai tour operator italiani ci dà molta soddisfazione. Più varia è l’offerta e maggiori sono le possibilità per la destinazione di far crescere ancora il numero delle presenze. Inoltre, e forse, questo, in prospettiva, è il dato più significativo, la presenza nei cataloghi di numerose strutture di gran lusso e di charme indica che il mercato italiano ha recepito il processo in atto nel Paese. Nei prossimi tre anni la Repubblica Dominicana sarà interessata da un piano di investimenti da 5.300 milioni di dollari destinati in gran parte al finanziamento di strutture di livello superiore rivolte a un target con un’alta capacità di spesa. È molto importante iniziare già fin da ora a preparare il terreno per essere pronti a livello italiano per accogliere con la giusta valorizzazione complessi come Cap Cana, le novità di Samanà e i 20 campi da golf - con annesse strutture top - che andranno a sommarsi a quelli già esistenti. Il fatto che hotel come il Sivory, una struttura appena aperta, siano entrati a far parte della programmazione dei t.o. italiani dimostra anche che ormai esiste un tessuto di rapporti commerciali estremamente attivo e che il lavoro di mediazione svolto dall’ente tra i differenti attori che animano il mercato turistico della destinazione sta dando ottimi frutti” ha commentato Neyda Garcia, direttrice dell’Ente del Turismo Dominicano.

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