Immagine di sfondo della pagina In Lombardia si dorme in un museo: ad Arena Po, l'arte di Gaetano Grillo rigenera un borgo e lo rende destinazione
17 aprile 2025

Dormire dentro un’opera d’arte, vivere un’esperienza culturale totale, essere accolti da spazi che raccontano una storia attraverso colori, forme e visioni: tutto questo accade ad Arena Po, nel cuore del Pavese, dove oggi sarà inaugurato il Museo Grillo Camere d’Arte, primo museo monografico in Italia a coniugare ospitalità e arte contemporanea, grazie alla visione dell’artista Gaetano Grillo. All’inaugurazione saranno presenti Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, lo stesso Grillo e le autorità locali.
Il museo-alloggio nasce dalla ristrutturazione di una dimora medievale di circa 400 mq, di proprietà dell’artista, trasformata in un percorso espositivo diffuso che culmina in due suite dove l’ospite può vivere l’arte non solo osservandola, ma abitandola.
“L’idea di Grillo è un esempio virtuoso di come l’arte possa rigenerare un territorio e accendere una nuova luce su un piccolo borgo", spiega Mazzali. "Le ‘Camere d’Arte’ sono molto più che una struttura ricettiva di pregio: sono un’opera vivente, un’esperienza immersiva e personalissima, in cui l’arte diventa accoglienza e il turismo si fa cultura. È questa la direzione in cui vogliamo andare: una Lombardia che sorprende anche fuori dalle rotte consuete, dove anche un piccolo paese può diventare una destinazione grazie alla forza della creatività”.

Un'offerta unica: l'arte fa rinascere i borghi

Arena Po, ‘Borgo d’Arte’ grazie a una convenzione con l’Accademia di Brera, si trova a soli 45 km da Milano, 20 km da Pavia e 30 da Piacenza, in una posizione strategica tra Lombardia ed Emilia-Romagna. Una meta ideale per il turismo di prossimità, ma con un’identità forte e riconoscibile.
“Lombardia non è solo città d’arte e grandi laghi", prosegue l’assessore, "ma è anche scoperta di luoghi inediti, dove la qualità dell’accoglienza incontra il fascino di un racconto autentico. Le ‘Camere d’Arte’ sono un perfetto esempio di turismo culturale di alta gamma, sempre più richiesto anche da un pubblico internazionale”.

L’intero progetto è frutto della visione di Gaetano Grillo, pittore, scultore e già direttore di pittura all’Accademia di Brera, che ha scelto Arena Po come terra di sperimentazione.
Le due suite, ognuna di 70 mq con soggiorno, camera da letto e bagno, sono veri e propri spazi d’artista: ogni oggetto, arredo e decorazione è stato pensato e realizzato da Grillo, in un dialogo continuo tra l’opera e chi la vive. La facciata esterna del palazzo è stata affrescata con il tema 'Cultura torna Natura', mentre all’interno si snoda un percorso espositivo con oltre cinquanta opere, dagli anni Settanta a oggi.
A completare l’esperienza, un bookshop con ceramiche e pubblicazioni e una terrazza panoramica sul Po, dove contemplare il paesaggio in perfetta armonia con l’arte.
“Questo progetto è un modello replicabile", conclude Mazzali. "Dimostra che, con la visione giusta, anche i piccoli comuni possono diventare protagonisti dell’innovazione turistica. E che l’arte, se messa in dialogo con il territorio, ha la capacità di trasformare e far rivivere i luoghi, attirando viaggiatori curiosi, appassionati e consapevoli”.

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