Innovazione tecnologica e nuove proposte: il 2025 di Alidays
L’innovazione tecnologica è da sempre il cuore pulsante di Alidays, operatore turistico specializzato in viaggi tailor made.
Con il 2025 che si preannuncia ricco di sviluppi, abbiamo incontrato Davide Catania, CEO di Alidays, per approfondire le novità in arrivo, il trend delle destinazioni e il ruolo strategico della tecnologia nel settore.
Il 2024 si è chiuso con una crescita del 6%. Come sta partendo il 2025?
Abbiamo registrato un'anticipazione della domanda già nelle prime settimane dell'anno. Sebbene nelle ultime settimane il flusso si sia leggermente stabilizzato, i dati restano positivi. Probabilmente, la Pasqua ha contribuito a una lieve redistribuzione della domanda, come già accaduto nel 2023.
Quali sono le destinazioni che stanno trainando maggiormente le vendite?
L'Estremo Oriente continua a essere la regione più performante. Il Giappone, in particolare, sta registrando ottimi risultati. Gli Stati Uniti mantengono il loro appeal, ma senza una crescita significativa rispetto allo scorso anno.
L'innovazione tecnologica è un pilastro per Alidays. Quali sono le principali novità in questo ambito?
Abbiamo introdotto una prima versione di creazione di viaggi con intelligenza artificiale. Non si tratta di un semplice test, ma di una beta test in produzione per alcune agenzie. A breve aggiungeremo ulteriori micro-funzionalità e allargheremo la platea di agenzie che avranno accesso a questo strumento.
Come funziona esattamente questo sistema basato sull'AI?
È una funzionalità esclusivamente B2B, integrata nel nostro sito web. Con una semplice riga di comando, le agenzie possono ricercare viaggi: il sistema è allenato per rispondere a domande geografiche e sugli itinerari. In pratica, interpreta il testo inserito e fornisce itinerari già presenti nel nostro database, personalizzandoli e quotandoli con un’ulteriore elaborazione.
L’adozione dell’intelligenza artificiale cambia il modo in cui le agenzie interagiscono con i clienti?
Sì, perché la piattaforma, basata su un motore di suggerimenti, consente di proporre tracce di viaggio già in una prima fase di dialogo con il cliente. L’agenzia può quindi interloquire con una base di proposta preliminare, mentre Alidays lavora a un’offerta più strutturata. Inoltre, grazie all’intelligenza artificiale, il sistema elabora proposte combinando informazioni interne, database geografici e logistica, con una forte componente narrativa.
Dal punto di vista del prodotto, quali sono le novità più rilevanti per il 2025?
Abbiamo introdotto tour guidati in esclusiva per le nostre principali destinazioni, come Estremo Oriente, Nord America e Sud America. Tra le novità ci sono itinerari in India, Sri Lanka e Namibia, pensati per piccoli gruppi (minimo 2, massimo 14 persone), con un livello alberghiero medio-alto, tra le 4 e le 4,5 stelle. Un’eccezione riguarda il Nord America, dove i gruppi possono arrivare fino a 28 partecipanti.
Sono previste attività di formazione per le agenzie?
Assolutamente sì. Le stiamo già organizzando sia per i nuovi prodotti sia per le funzionalità tecnologiche, perché queste ultime richiedono un adeguato livello di formazione per essere sfruttate al meglio.
Quante sono le agenzie più fidelizzate e come si distribuiscono sul territorio?
Lavoriamo con circa mille agenzie su tutto il territorio nazionale. Tra queste, alcune hanno un’incidenza maggiore sulle vendite. In generale, il Nord Italia è il mercato più performante, ma anche il Centro e la Sicilia vantano agenzie molto attive.
In cosa si differenzia Alidays rispetto ai competitor?
Non so se ci differenziamo, ma di certo ci proviamo. Non si tratta di essere migliori o peggiori, quanto piuttosto di avere una forte vocazione tecnologica e una particolare attenzione alle persone. Il tailor-made è il nostro marchio di fabbrica, ma per farlo davvero bene servono capacità di ascolto e di comprensione del cliente. Per noi, il passaggio intermedio con l’agenzia è una sfida stimolante: dobbiamo creare empatia e capire esattamente le esigenze dei viaggiatori. Anche a livello tecnologico, la richiesta iniziale è molto strutturata per garantire un servizio altamente personalizzato.
Giuseppe Focone