Immagine di sfondo della pagina ITA Airways tra nuove rotte e progetti di espansione verso l'Oriente
25 ottobre 2024


Nonostante le difficoltà geopolitiche, come i disagi operativi su mercati importanti come Tel Aviv, il vettore si adatta rapidamente con nuove destinazioni: Dubai, a partire dal 27 ottobre 2024, Bangkok dal 16 novembre 2024 e il ritorno delle Maldive per le vacanze di Natale.

Come è andata l’estate di ITA Airways?

"L’estate è andata molto bene, grazie soprattutto all’incremento delle destinazioni," afferma Limosani. "Abbiamo aperto molte nuove rotte, sia a medio che a lungo raggio."

Quali sono le nuove destinazioni?

"Abbiamo lanciato collegamenti verso Accra, Dakar, Jeddah e Riyadh. I risultati sono stati molto positivi, superando le aspettative di riempimento per queste rotte, che hanno registrato picchi di occupazione dell’85-88% durante la stagione estiva."

Quindi queste rotte sono andate meglio del previsto?

"Sì, specialmente per le destinazioni in Africa e per Jeddah e Riyadh."

State puntando particolarmente sul mercato dell’Arabia Saudita?

"Sì, stiamo investendo sul mercato saudita, anche con la collaborazione della Saudi Tourism Authority, per promuovere questa destinazione che combina turismo business e leisure. Al momento operiamo con 5 voli settimanali su Riyadh e 3 su Jeddah, con la possibilità di aumentare le frequenze in futuro."

Qual è la tipologia di traffico per queste rotte?

"Si tratta di un mix. Accra e Dakar sono destinazioni con una forte componente VFR (Visitors, Friends and Relatives) e, nel caso di Accra, anche di turismo religioso con voli per Jeddah via Roma."

Quali altri sviluppi ci sono per ITA Airways?

"ITA Airways sta espandendosi verso l’Oriente con due nuove destinazioni: Dubai e Bangkok, che non erano previste nel business plan iniziale ma su cui abbiamo deciso di investire."

Ci saranno collegamenti “high yield” verso Dubai?

"Assolutamente. Il collegamento Fiumicino-Dubai sarà supportato da passeggeri provenienti da tutta Europa e dal lungo raggio."

Anche le Maldive sono parte dell’espansione?

"Sì, le Maldive sono una rotta punto-a-punto che stiamo aprendo anche ad altri mercati come Francia e Regno Unito."

Qual è il ruolo di Bangkok?

"Bangkok ha un’alta domanda dal mercato italiano e la maggior parte del traffico proviene dalle vendite locali."

E per quanto riguarda Thai Airways?

"Abbiamo un accordo di Special Prorate Agreement (SPA) per le prosecuzioni sul network di Thai e stiamo valutando un possibile code sharing."

Il lungo raggio, come Nord e Sud America, continua a registrare buoni risultati?

"Sì, le tratte di lungo raggio, specialmente il punto-a-punto, sono il nostro mercato principale. Anche i voli da e per Delhi e per le nuove rotte in Medio Oriente stanno rispondendo molto bene."

Quanto incide il programma Volare?

"Il programma Volare conta oltre 2,5 milioni di iscritti e puntiamo alla sua internazionalizzazione. Attualmente, il 36% degli iscritti è straniero, con gli USA al primo posto con il 9%, seguiti dal Brasile, Francia e UK. Questo programma è strategico per incentivare i viaggi corporate, settore che è cresciuto del 39% in termini di ricavi da gennaio a settembre. Inoltre, il programma per aziende Volare Corporate conta 37.000 iscritti, che beneficiano di vantaggi esclusivi e tariffe flessibili."

State assistendo a una ripresa del segmento corporate?

"Sì, il segmento corporate è cresciuto a livello globale del 39% e stiamo puntando molto su viaggi business e premium leisure, con forti rapporti con le TMC e accordi commerciali sia in Italia che all’estero."

Marco Finelli

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