La Spezia proroga la mostra “L’Arte di Viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” fino al 12 gennaio 2025
La Spezia, candidata a Capitale Italiana della Cultura 2027, estende la mostra dopo il successo ottenuto con oltre 6.000 visitatori in quattro mesi.
A seguito del grande apprezzamento del pubblico, la mostra “L’Arte di Viaggiare. L’Italia e il Grand Tour”, inaugurata il 15 giugno presso il Museo Civico “Amedeo Lia”, resterà aperta fino al 12 gennaio 2025. Allestita nel seicentesco complesso dei Frati di San Francesco da Paola, la mostra è un affascinante viaggio nell’Italia dei secoli XVIII e XIX, meta d’eccellenza per il Grand Tour dell’aristocrazia europea.
Il Sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, commenta: “Questa mostra è una conferma del prestigio del Museo ‘Amedeo Lia’, capace di ospitare esposizioni di livello internazionale con opere di straordinario valore, attirando migliaia di visitatori. ‘L’Arte di Viaggiare’ conduce i visitatori attraverso le città italiane del Grand Tour – da Venezia a Firenze, Roma e Napoli, fino al Golfo dei Poeti – offrendo una rara opportunità per riscoprire capolavori unici e immergersi nell’esperienza dei giovani aristocratici europei che si lasciavano conquistare dalla bellezza italiana.”
Andrea Marmori, storico e direttore del Museo Civico “Amedeo Lia”, aggiunge: “Il Grand Tour era un viaggio lungo e formativo, che portava i giovani dalle città del Nord Europa alle rive del Mediterraneo. L’Italia era allora un serraglio di antichità e bellezza, un luogo dove il passato classico e rinascimentale si manifestava in tutto il suo splendore. Questa mostra valorizza la nostra collezione di vedute settecentesche, dando voce a un’epoca in cui l’Italia rappresentava una tappa obbligata per chiunque volesse arricchirsi culturalmente.”
L’esposizione, grazie a un allestimento immersivo e a opere provenienti da prestigiose collezioni italiane, accompagna il visitatore in un percorso che riproduce l’atmosfera del Grand Tour. Dipinti, sculture e manufatti artistici riflettono l’entusiasmo e l’ammirazione dei “grandtourist” per la cultura, la natura e l’arte italiana. Tra i capolavori, una serie di acquerelli pompeiani di Vincenzo Loria (1849-1939), custoditi dal Museo Civico di La Spezia, rappresenta un legame diretto con le mete più iconiche e artisticamente ispiranti del viaggio in Italia.
Tra le istituzioni che hanno contribuito con prestiti di grande valore figurano la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini di Roma, i Musei Civici di Padova e il Museo di Roma, oltre alla Collezione d’Arte della Fondazione Cariplo. Una sezione della mostra è dedicata al Golfo de La Spezia e alla Riviera, ritratte nell’acquerello di Joseph Mallord William Turner e Thomas Girtin. Quest’opera si collega a un altro nucleo della collezione esposto nella vicina Palazzina delle Arti, comprendente i dipinti di Agostino Fossati, che documentano il territorio e la città di La Spezia.
Museo Civico “Amedeo Lia”: un patrimonio d’arte e storia
Fondato nel 1995 grazie alla donazione dell’ingegnere Amedeo Lia, il Museo Civico “Amedeo Lia” ospita oltre 1.100 opere d’arte tra miniature, oreficerie, placchette gotiche, avori e manufatti rari che illustrano secoli di storia dell’arte. La collezione include capolavori di artisti quali Lippo di Benivieni, Giotto, Tintoretto, Paolo Veronese e Tiziano, rendendola un polo di riferimento per gli amanti dell’arte antica, medievale e moderna.
Accanto al museo, il Complesso Museale “Lia” comprende anche la Palazzina delle Arti, sede della Biblioteca di Storia dell’Arte e Archeologia “Giancarlo Marmori” e del Museo del Sigillo, dove è esposta la collezione “Agostino Fossati (1830-1904)”.
Questa mostra offre una rara immersione nel periodo storico del Grand Tour, un’epoca in cui l’Italia consolidava la sua fama come patria dell’arte e della bellezza, e il Museo “Amedeo Lia” di La Spezia si conferma un importante testimone del nostro patrimonio culturale e artistico.