La Vienna intima dei Gratzel

C’è un momento, quando il sole comincia a calare dietro le colline, in cui Vienna si svela in tutta la sua magia. Una città che non è solo una delle capitali più affascinanti d'Europa, ma anche un esempio virtuoso di sostenibilità e di vita a misura d’uomo. Il viaggio comincia a Roma, dove l’eleganza e il comfort del nuovo Nightjet di ÖBB attendono i viaggiatori pronti a raggiungere Vienna in modo ecologico, viaggiando di notte e risvegliandosi nel cuore della città. Una vera esperienza che trasporta i passeggeri in un’altra epoca, come quella raccontata dal Tram D, la cui linea, inalterata dal 1931, offre uno spaccato intimo della Vienna dei “Grätzel” – i caratteristici quartieri viennesi.

A bordo del Tram D, i finestrini diventano come pagine di un romanzo in cui scorrono immagini vivide di una Vienna che abbraccia passato e futuro. La prima fermata di questo racconto è il Servitenviertel, un angolo di città in cui il tempo sembra sospeso. Le strade acciottolate e gli edifici eleganti raccontano storie antiche di artisti e intellettuali, ma è la quieta atmosfera di comunità che conquista davvero il viaggiatore. Piccoli caffè artigianali, botteghe di quartiere e librerie indipendenti invitano a perdersi in passeggiate lente, mentre la bellezza discreta di questo Grätzl sussurra un invito a ritornare.Ma Vienna non si ferma mai. E così, il Tram D ci porta verso i quartieri di Freihaus e Gusshaus, dove la città rivela il suo volto contemporaneo e vibrante.

Freihaus, con la sua energia creativa, è il rifugio perfetto per artisti e studenti, mentre Gusshaus racconta una Vienna diversa, quella del design e delle avanguardie. Qui, la vecchia e la nuova Vienna convivono in perfetto equilibrio, creando un dialogo continuo tra tradizione e innovazione.
Eppure, l’anima di Vienna non è solo urbana. Basta proseguire fino all'ultima fermata del Tram D, Nussdorf, per scoprire un altro volto della città: i vigneti viennesi. Vienna è infatti l’unica metropoli al mondo che può vantare la produzione di vino all’interno del proprio territorio urbano. I vigneti, che si estendono per oltre 700 ettari, sono un’oasi di tranquillità, raggiungibili comodamente con i mezzi pubblici.



La fermata Beethovengang ci conduce in un paesaggio bucolico, dove le viti si estendono a perdita d’occhio, e i sentieri si arrampicano dolcemente sui colli. Qui, si può degustare un bicchiere di Gemischter Satz, il celebre vino viennese, direttamente dai produttori come il Mayer am Nussberg, godendo della vista mozzafiato sulla città che si estende poco più in basso. E se i vigneti sono l’anima verde di Vienna, il centro storico rappresenta il suo cuore pulsante. Passeggiare tra le vie del centro è come attraversare secoli di storia, dove ogni angolo racconta un capitolo diverso. La Cattedrale di Santo Stefano, con le sue guglie gotiche, domina la città, mentre i palazzi imperiali ricordano i fasti della dinastia degli Asburgo. Ma non è solo il passato a definire Vienna: il presente è altrettanto vivace, con una ricca offerta culturale che attira visitatori da tutto il mondo.

Tra le più attese novità, il Wien Museum, affacciato su Karlsplatz, ha finalmente riaperto le sue porte dopo anni di restauri. Esposto in una nuova veste ampliata e modernizzata, il museo racconta la storia della città con un approccio dinamico, che va oltre il semplice racconto cronologico per offrire un’esperienza immersiva e multisensoriale. Non lontano da lì, la Heidi Horten Collection si distingue con la sua nuova mostra “Klimt Warhol”, un dialogo inedito tra due giganti dell’arte che riesce a coniugare tradizione e modernità in un unico percorso espositivo. L’esposizione si trova nel rinnovato Stöckl, un edificio storico che, situato tra la Staatsoper, l’Albertina e il Burggarten, è stato trasformato in un ampio tempio museale, moderno ed elegante, perfettamente integrato nel tessuto storico della città.

Concludere un viaggio a Vienna significa riflettere su quanto sia unico questo luogo: ogni strada, ogni edificio, ogni vigneto sembra raccontare una storia, un’esperienza vissuta. Il tempo qui scorre con una dolcezza che altrove sembra dimenticata. Vieni per la storia, per l’arte, per la cultura – ma rimani per la magia intangibile che permea ogni angolo di questa città. Una magia che, una volta scoperta, non ti lascia più.