Lazio: presentato l’itinerario del tartufo e della castagna nella valle del Turano, Rieti
Quaranta chilometri tra boschi, borghi, castelli e una natura genuina, undici comuni coinvolti oltre a una quindicina di aziende di prodotti tipici e della ristorazione : sono queste le caratteristiche del nuovo itinerario, presentato a Roma dal presidente della Comunità Montana della Valle del Turano Dante Angeli, che riconosce nel tartufo , prodotto nobile, e nella castagna tipica del reatino e definita da sempre cibo dei poveri, i simboli guida di questo percorso , in una zona tutta da scoprire (Alta Sabina), godendo delle emozioni del paesaggio tra lo specchio del lago del Turano, i borghi che vi si affacciano, i grandi castagneti, le vette del Cervia che costituiscono la riserva regionale , e la degustazione di piatti ispirati alla ricchezza del tartufo e della castagna e a tanti altri prodotti tipici della zona. “ La ricettività della zona è di qualità anche se i posti letto non sono numerosi, e l’impegno è di incrementare e migliorare- ha detto Angeli- La rete ricettiva è costituita da alcuni alberghi lungo il percorso, B&B, agriturismi. Mentre ci sono esempi di alberghi diffusi a Colle Giovo ed Ascrea”. Il progetto, un primo tassello di un percorso più ampio che vuole valorizzare e promuovere questo territorio, per molti versi ancora poco conosciuto, è stato finanziato da fondi della Provincia di Rieti e della Regione Lazio. Operativo il sito www.tartufoecastagna.itcon tutte le informazioni su questo percorso e altri limitrofi. E’ stato istituito anche un Premio Giornalistico Nazionale “ Scopri il Turano” il cui bando a giorni sarà visibile sempre sul sito www.tartufoecastagna.it.