Immagine di sfondo della pagina Le Giornate FAI d’Autunno 2024: un viaggio nel patrimonio culturale italiano
04 ottobre 2024

Organizzate dal FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, queste giornate offriranno l'opportunità di esplorare 700 luoghi d’arte, storia e natura, molti dei quali normalmente inaccessibili, in 360 città da Nord a Sud della Penisola.

L'iniziativa, sostenuta dalla passione di migliaia di volontari del FAI, non è solo un'occasione per scoprire il patrimonio culturale italiano, ma anche un modo per contribuire concretamente alla sua cura e valorizzazione. Ogni visita prevede la possibilità di effettuare una donazione, sostenendo così la missione del FAI.

Il programma dell'edizione 2024 è stato presentato oggi all’American Academy in Rome, uno dei luoghi che sarà aperto al pubblico, insieme al giardino della Fontana dell’Acqua Paola, dove si avrà la possibilità di scoprire angoli poco conosciuti di Roma. Una particolare attenzione è riservata ai giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani. Questi “Apprendisti Ciceroni” racconteranno l’Italia con entusiasmo, partecipando attivamente all’evento. Marco Magnifico, Presidente del FAI, ha sottolineato l'importanza della varietà delle aperture e dell'impegno dei cittadini nel prendersi cura del patrimonio comune

Le Giornate FAI d’Autunno rappresentano un'opportunità unica per esplorare la ricchezza del patrimonio culturale e artistico italiano. I visitatori potranno accedere a palazzi storici, ville, chiese, laboratori artigiani e siti di archeologia industriale, tra cui aperture dedicate alla sostenibilità. Il FAI invita a partecipare con un contributo libero che andrà a sostenere le attività della Fondazione.

Luoghi di Interesse
Numerosi sono i luoghi che apriranno le porte durante le Giornate FAI d’Autunno:

Roma: Palazzo Sciarra, un esempio di architettura settecentesca, e il Bosco Parrasio, frequentato da poeti dell’Accademia dell’Arcadia.
Milano: Palazzo Melzi d’Eril e Palazzo Cusani, normalmente chiusi al pubblico.
Torino: Villa d’Agliè e Palazzo Graneri Della Roccia, con i loro splendidi giardini e affreschi.
Napoli: Palazzo San Giacomo e l’Ipogeo di Piazza del Plebiscito, una rarità sotterranea.
Bologna: Palazzo Grassi, uno dei pochi esempi di architettura medievale superstiti.
Inoltre, molti luoghi meno conosciuti ma di grande valore apriranno le loro porte in piccoli comuni. Per esempio, a Grottole (MT) sarà visitabile la Cassarmonica, espressione dell’arte artigiana, e a Uzzano (PT) la Villa del Castellaccio, dove Giacomo Puccini scrisse la Bohème.

Le aperture dedicate alla sostenibilità saranno parte integrante dell’evento, con visite ai giardini storici e percorsi naturalistici. Il FAI sta lanciando la campagna #salvalacqua per sensibilizzare sul tema del cambiamento climatico e sulla cura delle risorse idriche.

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