Lungo i trail dei pionieri nel cuore del Wyoming
Un viaggio sulle tracce dell'epopea dei pionieri, tra storia e natura, per rivivere la grande migrazione verso l'Ovest americano.
Il Wyoming conserva intatti chilometri di piste che i pionieri hanno percorso verso ovest nel XIX secolo, tracciando rotte che tuttora riecheggiano la memoria dei migranti e delle carovane che sfidavano le avversità in cerca di una nuova vita. Seguendo i fiumi North Platte e Sweetwater, le piste storiche come l’Oregon e il Mormon Trail si snodano verso il Passo del Sud e si dividono verso l’Oregon, l’Utah o la California, raccontando il viaggio di oltre mezzo milione di persone che attraversò il territorio in una delle più epiche migrazioni della storia americana. A Casper e Guernsey, i solchi lasciati dai carri ancora segnano il terreno; qui è possibile ammirare nomi e simboli incisi nella pietra, testimonianza delle speranze e delle paure dei pionieri.
Tra i luoghi di maggior interesse emerge l’Oregon Trail, un percorso lungo 3.100 chilometri che richiedeva fino a cinque mesi di viaggio e portava migliaia di famiglie oltre le Montagne Rocciose, prima dell’arrivo della ferrovia nel 1869. Nei pressi di Guernsey, i profondi solchi lasciati dai carri raccontano il passaggio dei pionieri, svelando la fatica di un viaggio impervio, a tratti pericoloso, che si snodava tra condizioni climatiche estreme e terreni accidentati.
Anche l’Overland Trail ha lasciato un segno: nel 1860 le diligenze dell’Overland Stage Company viaggiavano verso Salt Lake City, trasportando posta e passeggeri. Oggi questo percorso è tra i più accessibili della Contea di Sweetwater, dove ancora è possibile ritrovare tracce della storica Pony Express, il servizio postale veloce che con i suoi corrieri attraversava il paese a cavallo, sostituendo i cavalli nelle stazioni lungo il tragitto per garantire velocità di consegna. Il Mormon Trail si sovrappone parzialmente all’Oregon Trail e al California Trail, seguendo l’itinerario intrapreso dai membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni per raggiungere Salt Lake City. Ancora oggi si possono percorrere queste piste che raccontano la storia di una ricerca di fede e libertà.
Tra i percorsi più singolari spicca il Cherokee Trail, che attraversa Oklahoma, Kansas, Colorado e Wyoming. Inizialmente utilizzato da allevatori e cercatori d'oro, è noto per essere rimasto immune alle malattie che colpirono altri percorsi pionieristici e per aver tracciato una via alternativa verso il benessere economico nell’Ovest. Dal Pilot Butte Overlook si ammira uno dei punti nevralgici dell’epoca dei pionieri, incrocio di sentieri come l’Oregon Trail, il Mormon Trail e la celebre strada percorsa dal Pony Express; un luogo che conserva il ricordo dell’incontro e dello scontro tra coloni e nativi americani. E per chi ama il lato più avventuroso della storia, l’Outlaw Trail è il percorso leggendario dei fuorilegge come Butch Cassidy e Jesse James, che attraversa il Wyoming meridionale verso Minnie’s Gap, rifugio di ribelli e banditi.
Oggi i sentieri del Wyoming non sono solo un omaggio alla memoria del passato, ma luoghi in cui la storia prende vita tra panorami mozzafiato e testimonianze materiali di una delle epoche più simboliche dell’America. Avventurarsi lungo queste strade significa rivivere l’esperienza dei pionieri, percorrendo un sentiero che un tempo univa fatica, speranza e spirito di frontiera.