Marocco, destinazione turistica sempre più internazionale
“Forti del boom che stiamo vivendo in questi ultimi tempi, che va ad assestare il Marocco come prima destinazione turistica in Africa, puntiamo oggi ancora più in alto: vogliamo far diventare il paese una destinazione turistica internazionale – afferma deciso Achraf Fayda, CEO Moroccan National Tourism Office, ospite del grande evento Casablanca connACTION by Welcome Travel Group.
“Abbiamo chiuso il 2024 con 17.5mln di turisti ma c’è ancora un grande potenziale di crescita – continua il CEO – di questi, quasi un milione provengono dall’Italia e la metà sono a loro volta marocchini che tornano a casa: ne derivano circa 500.000 turisti italiani effettivi”. Una crescita organica dunque, che l’onmt punta ad accelerare.
Una delle industrie principali dell’economia del paese, il turismo in Marocco vede grande sinergia tra il settore pubblico e quello privato: “Il governo ha già investito 100mln di euro, come fondo di rinascita post-covid e dal 2026 al 2030 ha istituito una road map che porterà a investire ancora 1mld di euro, uniti agli investimenti privati di hotel dmc e aziende di trasporto. Gli investimenti governativi a sostegno del grande evento della FIFA World Cup, che coinvolgerà le città di Casablanca, Rabat, Tangeri, Agadir, Fez e Marrakech, andranno dunque a beneficio della trasformazione di queste ultime in destinazioni turistiche di livello internazionale – conclude.
Royal Air Maroc, un vettore in profonda crescita e di forte importanza per il Marocco e per tutta l’Africa
Fondamentale per il perseguimento dell’obiettivo di attestare il Marocco come destinazione turistica internazionale, una linea aerea di bandiera come Royal Air Maroc che, dalla sua creazione, il 28 giugno 1957, soddisfa le aspettative dei suoi clienti e gli orientamenti strategici del Regno.
“Dalla sua creazione, RAM ha sviluppato la destinazione turistica marocchina in Francia e in Europa grazie alla sua rete di rappresentanze; forte è stato l’impegno per ricollegare i marocchini nel mondo al loro paese – afferma lham Kazzini, chief commercial officer Royal Air Maroc – è stato al contempo il vettore verso i luoghi santi dell'Umrah e dell'Haj per i pellegrini marocchini. La strategia si è sviluppata in una visione focalizzata sull’Africa, la compagnia di bandiera marocchina atterra infatti oggi in 46 paesi contribuendo allo sviluppo del settore aeronautico in Marocco. Il Gruppo Royal Air Maroc ha sviluppato però anche una decina di filiali e joint venture con i principali attori dell'industria e dei servizi di trasporto aereo. Oggi più di 15 linee radiali collegano le città del regno alla sua capitale economica”.
Royal Air Maroc ha contribuito anche a indirizzare i flussi turistici verso il Marocco, attraverso la sua rete di agenzie e rappresentanze commerciali a livello internazionale, che hanno portato ad uno sviluppo di offerte combinate con i principali tour operator europei e club turistici. Royal Air Maroc trasporta infatti in Marocco oltre 5 milioni di turisti all'anno provenienti da 46 paesi per 4 continenti ed ha contribuito allo sviluppo turistico della destinazione, da attore chiave del turismo marocchino qual è, con la campagna "Meet Morocco in Every Sense" che racconta l’esperienza di un viaggio in Marocco attraverso immagini immersive e tematiche, invitando i viaggiatori a scoprire un paese moderno e dalle mille sfaccettature.
“Il nostro claim #DREAMAFRICA #MEETMOROCCO è l'espressione di un vettore orgoglioso delle proprie origini, che accompagna il proprio continente verso il progresso; è una dichiarazione che afferma che l'Africa ha ancora molte potenzialità da rivelare ed è un invito a scoprire il Marocco, a esplorare le sue ricchezze e la sua diversità e a scoprirne la cultura – spiega la CCO – esprime un mondo di opportunità, creatività e convivialità, in cui l'uomo è al centro dello sviluppo ed è la promessa di un'esperienza di viaggio stimolante e unica che apre le porta alla ricchezza del Marocco e dell'Africa”.
La compagnia nazionale si è sempre impegnata a modernizzare la propria flotta per migliorare l'esperienza dei clienti e stare al passo con le innovazioni, una flotta utilizzata per espandere notevolmente la rete nei 4 continenti. Riassumendo le fasi di espansione cruciali: dal 1957 al 1975 è partito lo sviluppo iniziale in Europa e sulla rete nazionale, seguito da una fase di forte espansione (1975 – 1976), con le prime aperture di New York, Montreal, Il Cairo, Gedda e Beirut; nel 1986 sono arrivate poi le prime rotte regolari point-to-point con il lancio di Parigi Marrakech e Parigi Ouarzazate, seguite nel 1997 dal lancio dell'hub nazionale della compagnia al Mohammed V e dall’industrializzazione dell'hub internazionale del 2005 con la forte espansione in Africa; nel 2016-2019 RAM ha visto una nuova fase di forte espansione incentrata sul lungo raggio, con le aperture di Washington, Miami, Boston, Rio de Janeiro, Nairobi, Amman, Atene, Vienna, seguita nel 2020 dal lancio della prima rotta ultra-long-haul con l'apertura di Casablanca Pechino e nel 2021 dall’apertura della prima rotta tra Casablanca e Dubai. “Tappa fondamentale nello sviluppo di Royal Air Maroc come vettore di livello internazionale il 2020, in cui si è iniziata a costruire una rete globale attraverso la prestigiosa alleanza oneworld – ricorda la CCO – grazie all’ampio portafoglio di partnership è stata potenziata la connettività, offrendo al viaggiatore un’ampia scelta di destinazioni, più miglia da accumulare ed un unico biglietto per più itinerari. Tra gli altri vantaggi: il coordinamento degli orari, la consegna delle borse al check-in, nonché la possibilità di accedere a più lounges VIP e ad altri servizi speciali”.
Sempre nel piano di sviluppo a livello internazionale la compagnia nazionale del Marocco ha avviato numerosi progetti di miglioramento dal 2016 per aumentare la qualità dei servizi e prepararsi a un cambiamento di scala: “Dal Terminal 1 dedicato all'aeroporto Mohammed V, che permette di snellire il transito e offrire un'esperienza personalizzata ai clienti, alla nuova livrea degli aeromobili RAM, che dal 2019 trasmette dinamismo, fino alle nuove uniformi per il nostro equipaggio tecnico e commerciale, che valorizzano il ricco patrimonio culturale marocchino - precisa lham Kazzini. Royal Air Maroc da più di 5 anni ha intrapreso anche una trasformazione digitale per supportare il suo sviluppo, puntando alla digitalizzazione del percorso del cliente attraverso servizi come l’applicazione RAM ASSITANT, il web check-in, i banchi self-service e lo Sky shop con il Duty free online.
“Raggiungiamo inoltre i nostri partner su tutte le piattaforme e le fiere del turism,o per garantire presenza sul mercato, e per il 10° anno consecutivo Royal Air Maroc ha ricevuto il marchio 4 stelle di SKYTRAX – conclude – La combinazione di tutti questi sforzi ci ha permesso di riprenderci molto rapidamente dopo la crisi del covid e di lanciare una nuova era di espansione a partire dal 2024, con il record di 7.5mln di pax trasportati”. In quest’ottica di sviluppo rientra la firma del contratto del programma 2023-2037, martedì 11 luglio 2023 a Rabat, ad opera del capo del governo, Aziz Akhannouch, e del presidente e amministratore delegato di Royal Air Maroc (RAM), Hamid Addou. Secondo il documento Royal Air Maroc cambierà il suo valore a beneficio del paese, della sua economia e della sua influenza internazionale: “Pre-COVID RAM era una compagnia aerea tradizionale con un hub regionale nord/sud a medio/lungo raggio, una posizione outbound sul point-to-point e una rete nazionale radiale centrata su Casablanca, con 13 milioni di posti verso il Marocco, 99 destinazioni e 60 aeromobili – spiega Kazzini – entro il 2037 diventerà globale, incentrata sul passeggero, ad alto tasso di crescita, ed opererà in un hub transcontinentale nord/sud ed est/ovest, con uno strumento dedicato point-to-point e una rete nazionale trasversale con 38,6 milioni di posti verso il Marocco, 143 destinazioni e 200 aeromobili”.
Dal 2028 al 2037 la compagnia nazionale punta a diventare, grazie a due fasi di apertura di nuove rotte, un vettore globale con nuove destinazioni sul nord Europa (Varsavia, Budapest, Dublino, Lille, Copenaghen, Berlino, Düsseldorf, Oslo, Amburgo, Atoccarda, Praga, Vienna, Stoccolma Birmingham e Bucarest) e sul sud Europa (Atene, Catania e Firenze per l’Italia, Faro, Alicante, Bilbao e Palma de Maiorca). Per quanto riguarda il point-to-point, Royal Air Maroc rafforzerà il suo ruolo di mezzo di trasporto nazionale al servizio del turismo e dei marocchini nel mondo, con due fasi di espansione che per l’Italia porteranno l’apertura della rotta Marrakech-Milano nella prima fase (2023-2027) e le Marrakech-Roma e Marrakech-Bologna nella seconda fase (2028-2027)
Eleonora David