Namibia, tra deserti savane e culture autentiche
Spazi illimitati, vasti deserti, 300 giorni di sole l’anno. Sono queste le caratteristiche che attirano i viaggiatori in una delle mete africane più affascinanti: la Namibia.
Un viaggio nel tempo, nello spazio, nella natura, in un mondo sospeso alla scoperta di una gemma ancora nascosta che sta crescendo rapidamente dal punto di vista turistico. La Namibia racchiude una combinazione unica di meraviglie naturali, un background culturale che vibra profondamente di Africa primitiva, dove micro-culture, etnie e tradizioni diverse si mescolano in un mosaico di culture che affonda le sue radici nella notte dei tempi.
Un viaggio in Namibia comincia nella capitale Widhoek, città vivace situata esattamente nel centro geografico della Namibia che sorprende per il suo mix di modernità e tradizione.
Ex-colonia tedesca, la città conserva ancora oggi numerosi edifici storici come la Christuskirche, una chiesa luterana costruita nel 1907 che è diventata uno dei simboli più riconoscibili della città. L’identità del paese non è rintracciabile solo nella storia, nello stile architettonico unico della capitale tra influenze gotiche e art nouveau, ma sopratutto nel richiamo della natura. Appena fuori dalla città, paesaggi mozzafiato e una ricca fauna selvatica popolano il paese.
Dal deserto più antico del mondo alle savane brulicanti di vita del Parco Nazionale di Etosha, dalle coste nebbiose della Skeleton Coast alle antiche culture dei popoli Himba e San, ogni angolo della Namibia racconta una storia unica.