Orange Walk, la città "dolce"

Conosciuta ai più come “Sugar City”, per la sua lunga tradizione nella produzione di zucchero, la cittadina è un piccolo gioiello pieno di storia, cultura e bellezze naturali.
A Orange Walke si arriva risalendo il Río Nuevo, inebriati dall’inconfondibile aroma di zucchero proveniente dai campi di canna che circondano la cittadina.

La storia di Orange Walk risale ai tempi antichi dei Maya. L'area è punteggiata da numerosi siti archeologici, tra cui il famoso sito di Lamanai, uno dei siti archeologici più significativi del paese.
Lamanai che, in lingua Maya significa “coccodrillo sommerso”, deve il suo nome ai coccodrilli che popolavano la laguna.

Le sue rovine  includono imponenti templi e residenze reali dalle quali si gode di una vista mozzafiato sul fiume e sulla giungla circostante. Tra questi, il più importante è il Tempo della Maschera che deve il suo nome alle due enormi maschere scolpite che adornano la sua facciata.
La costruzione è una struttura piramidale a gradoni, tipica dell'architettura Maya.
Ai lati della scalinata centrale, sono scolpite le due maschere che hanno caratteri umani e al tempo stesso divini, caratteristica comune per tutte le raffigurazioni dell’arte religiosa Maya. Altre strutture visitabili all’interno del complesso sono Il tempio Alto, il Tempio del Giaguaro e il campo da gioco per il gioco della pelota, una struttura rettangolare delimitata da alte pareti di pietra. Il campo, uno tra i meglio conservati, offre uno sguardo affascinante sulla vita degli antichi Maya: la pelota aveva un ruolo centrale nella vita dei cittadini, parte di complessi riti religiosi che potevano includere sacrifici umani.