Immagine di sfondo della pagina Pasqua e ponti primaverili trainano l’hôtellerie: 130 milioni di euro di fatturato
16 aprile 2025


Il turismo italiano chiude positivamente la prima parte della stagione primaverile. Secondo l’indagine condotta da Isnart per Unioncamere ed ENIT, il tasso medio di occupazione camere nelle strutture ricettive italiane ha raggiunto il 60% durante il periodo pasquale e i ponti di primavera, generando un fatturato stimato di circa 130 milioni di euro nel solo comparto hôtellerie (oltre 670mila camere vendute).

A registrare le migliori performance sono le destinazioni dell’entroterra, che superano il 70% di camere occupate. Risultati positivi anche per città d’arte (63,9%), località montane (61,3%) e destinazioni termali (59,6%).

Buoni anche i dati di previsione per i ponti del 25 aprile (57%) e del 1° maggio (55%), trainati anche dall’incremento della domanda estera. ENIT rileva, per il trimestre marzo-maggio, una crescita del 4,5% degli arrivi aeroportuali internazionali (quasi 7 milioni di passeggeri, di cui il 96% per motivi leisure). In testa i mercati UK (15,1%), Germania (10,3%), USA (8,7%), Francia (8,8%) e Spagna (7,7%).

L’Italia si conferma più attrattiva della Francia: nello stesso periodo gli scali italiani registrano oltre 2,3 milioni di arrivi in più rispetto a quelli francesi.

A incidere sulla domanda internazionale è anche l’effetto Giubileo. Il 30% delle imprese ricettive di Lazio, Umbria e Marche segnala un impatto positivo già a partire da questa prima fase dell’anno. Solo Roma intercetta il 28,4% dei flussi aeroportuali esteri.

Positive le prime indicazioni per l’estate: le strutture dichiarano già occupate 6 camere su 10 per giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto.

“I numeri confermano la solidità del comparto turistico italiano – ha dichiarato Ivana Jelinic, AD ENIT – e l’efficacia di una proposta sempre più diversificata e distribuita sul territorio”.

“Un turista su quattro sceglie l’Italia per l’ottimo rapporto qualità-prezzo – ha evidenziato Loretta Credaro, presidente Isnart –. Le imprese puntano su servizi personalizzati e segmenti in crescita come cicloturismo e wellness”.

Per il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, si tratta di “indicatori significativi che riflettono l’efficacia delle politiche di destagionalizzazione e di valorizzazione delle aree interne, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile del comparto”.

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