Polonia, il mercato italiano accelera: +22% sul pre-pandemia
Nel 2024 sono stati oltre 734.000 gli italiani che hanno scelto la Polonia come meta di viaggio, superando i livelli pre-pandemici e confermando il trend positivo del mercato.
Il 2024 si chiude con un bilancio estremamente positivo per il turismo italiano verso la Polonia. Secondo i dati diffusi dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo, sono stati 734.000 i visitatori provenienti dall’Italia, un risultato che supera sia le aspettative sia i numeri registrati nel 2023, confermando un deciso slancio oltre i livelli pre-pandemici: nel 2018 e 2019 erano stati rispettivamente 601.000 e 582.000 gli arrivi dall’Italia.
«È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi – ha commentato Barbara Minczewa, direttrice dell’Ente –. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano».
La Polonia continua a conquistare il pubblico italiano grazie a un mix di destinazioni consolidate e nuove mete emergenti. Le classiche città d’arte come Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan restano le preferite, ma cresce anche l’interesse per aree meno note come la Bassa Slesia e Lublino, apprezzate per l’atmosfera contemporanea e vivace. A convincere i viaggiatori italiani è anche la varietà paesaggistica, che spazia dalle coste del Baltico ai monti Carpazi, fino alle pianure della Masovia e alle foreste di Bialowieza, insieme a un patrimonio culturale ricco e a un’offerta gastronomica sempre più valorizzata.
A facilitare l’incremento dei flussi contribuisce una rete di collegamenti aerei in espansione, con voli diretti da diverse città italiane verso i principali scali polacchi. Tra le novità, anche la nuova rotta Roma Fiumicino–Lublino operata da Aeroitalia.
«La strategia promozionale degli ultimi anni – ha aggiunto Minczewa – ha incentivato i turisti italiani a scoprire una Polonia meno convenzionale, contribuendo a distribuire i flussi anche su territori meno conosciuti, ma altrettanto ricchi di attrattive».
Per il 2025, la promozione sul mercato italiano sarà orientata su quattro concetti chiave: ospitalità, autenticità, sostenibilità e lentezza. La Polonia si propone come meta ideale per una “coolcation” – viaggi rilassati e consapevoli – con un’offerta esperienziale che valorizza il contatto con la natura, le tradizioni locali e uno stile di viaggio più attento e responsabile.
Il Paese punta in particolare sul turismo outdoor, con itinerari cicloturistici, passeggiate nella natura e attività legate alla biodiversità, rivolgendosi a un pubblico sempre più interessato a vivere esperienze genuine. «Sostenibilità e turismo esperienziale sono i fondamenti per attrarre un pubblico in cerca di autenticità – conclude la direttrice – e per posizionare la Polonia come destinazione capace di offrire paesaggi sorprendenti, storia viva, architettura e tradizioni».
Oltre al numero di arrivi, nel 2024 è cresciuta anche la permanenza media e la spesa pro-capite: oltre 6 milioni i pernottamenti registrati e 446 milioni di euro spesi dai turisti italiani, confermando l’efficacia delle attività promozionali e il consolidamento del brand Polonia sul mercato.