Immagine di sfondo della pagina Presentata a Rimini la nuova bozza di contratto alternativa ad Astoi
20 ottobre 2006

“Sappiamo – afferma Fulvio Avataneo, presidente AUTOTUTELA – di porci controcorrente ma riteniamo che quanto da noi stilato sia eticamente, legalmente e commercialmente più corretto, restando assolutamente disponibili al confronto e allo scambio di opinioni”. In sostanza il nuovo contratto, proposto alle oltre 2500 agenzie di viaggio associate ad AUTOTUTELA, prevede il ribaltamento del concetto, fino ad oggi sottoscritto, della richiesta di acquisto di pacchetti turistici, a favore dell’accettazione di una pubblica offerta “ovvero – spiega Avataneo – offerta di pacchetti turistici pubblicata dagli operatori nei loro cataloghi, distribuiti a livello nazionale in tutti i punti vendita. In tal modo la responsabilità dell’offerta resta a carico del proponente, ovvero del tour operator e non più, come fino ad oggi è successo, a carico dell’agente che sottoscriveva una richiesta”. I termini del nuovo contratto saranno illustrati presso lo stand dell’Associazione dove verranno anche distribuiti gli interessanti risultati scaturiti da una ricerca, effettuata sempre da AUTOTUTELA, in merito agli adeguamenti carburante applicati dagli operatori nel corso della passata stagione: “è stato a dir poco sconcertante vedere come su una stessa tratta, su una stessa macchina, per uno stesso periodo gli operatori abbiano applicato tasse completamente diverse, senza alcuna ragione”. Sempre sensibile e attenta alle esigenze dei propri associati, AUTOTUTELA lancia a Rimini il secondo modulo dei corsi di formazione di cui si è resa promotrice. Modulo questa volta dedicato allo scottante argomento della gestione dei contenziosi in agenzia. Approfondimento che si è reso necessario in quanto i complain sono aumentati, nel corso di questi 10 mesi del 2006, di circa il 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dato che, come sottolinea Avataneo “conferma l’abbassamento della preparazione degli agenti di viaggio e l’insofferenza dei tour operator nel fornire la dovuta assistenza post-vendita ai clienti insoddisfatti”. Il corso di formazione sarà, come quello precedente, completamente on line e potrà essere seguito dagli agenti dal proprio terminale in ufficio.

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