
Riggio spiega la scelta di Viterbo, terzo aeroporto del Lazio
In un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Messaggero”, il Presidente dell’ENAC Vito Riggio espone i motivi che hanno portato alla decisione di Viterbo quale terzo scalo del Lazio: “Bisognava individuare un’area che non interferisse con le rotte di avvicinamento di Fiumicino, destinato a raggiungere entro breve un traffico di 50 milioni di passeggeri l’anno. Inoltre Viterbo è funzionale per accogliere le linee low cost che verranno trasferite da Ciampino che provengono quasi esclusivamente dal Nord Europa: accorciando la tratta si riduce peraltro l’inquinamento ai danni di Roma. C’è poi una ragione anche economica: l’Aeronautica, proprietaria di tre scali, per abbandonare e lasciare spazio all’aviazione civile ha chiesto 70 milioni per Latina, 40 per Frosinone e 7 per Viterbo. Da tutto questo appare evidente che i tecnici sono stati imparziali nell’individuare quale degli aeroporti candidati è il più idoneo”.