Immagine di sfondo della pagina Romania, mano tesa verso l’Italia
10 marzo 2009

La Romania rilancia le proprie ambizioni turistiche concentrando i propri sforzi su un mercato importante come quello italiano, che nel 2008 ha fatto registrare 433 mila arrivi ed un incremento del 9% rispetto all’anno precedente. “L’obiettivo – ha dichiarato Elena Udrea, ministro del Turismo – è di creare una nuova immagine del paese, valorizzando il nostro patrimonio naturalistico e culturale per dare nuova linfa ai flussi turistici e ricostruire un rapporto che negli ultimi tempi ha rischiato di incrinarsi”. Puntare sull’amicizia, quindi, per dimenticare alcuni spiacevoli episodi e per mostrare il vero volto di un popolo che fa dell’ospitalità il proprio fiore all’occhiello: “L’offerta turistica della Romania – prosegue Udrea – può combinare vari segmenti, come quelli benessere e religioso e presentare una vasto panorama di strutture di ottimo livello”. E proprio sul wellness si orienta l’impegno del Ministero, con la rivalutazione delle imprese esistenti e la relativa promozione su diversi mercati di competenza, inseguendo con vigore la creazione di un brand turistico che possa essere forte e competitvo, riflettendo l’immagine di un paese giovane, dinamico e ambizioso. Il Governo rumeno, intanto ha approvato i buoni vacanza per le famiglie, con bonus dai 200 agli 800 euro e punta ad alimentare l’incidenza del turismo nel Pil nazionale, con la speranza di passare dall’attuale 3% ad una quota del 6% nel 2012 e del 10% nel 2015.

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