SARS: informazioni dalla Canadian Tourism Commission
La Canadian Tourism Commission sostiene gli sforzi di Health Canada nel cercare di identificare e contenere la diffusione del virus. Funzionari sanitari collaborano strettamente con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il “Center for Disease Control and Prevention” statunitense (CDC) per tenere sotto controllo l’eventualità di un ulteriore contagio. Rappresentanti del CDC sono arrivati in Canada questa settimana così da unire la loro esperienza e quella dei funzionari di Health Canada nella ricerca. Il Canada comprende le motivazioni che hanno spinto alcuni Paesi all’emissione di comunicati per la limitazione di viaggi allo scopo di contenere la diffusione del virus. Nella città di Toronto non ci sono prove che la malattia si sia trasmessa alla comunità. Ogni caso finora registrato può essere ricollegato al caso originario di manifestazione del virus. Dopo un’attenta valutazione della situazione in Canada, il CDC statunitense ha comunque affermato che: “Attualmente tutti i casi di SARS a Toronto sono da ricondurre ad un focolaio iniziale e il contagio è avvenuto sulla base di contatti diretti tra le persone infette. La diffusione della SARS a Toronto è limitata ad un ristretto numero di ambienti ospedalieri, nuclei familiari e comunità circoscritte”. La Canadian Tourism Commission vuole rassicurare i viaggiatori che hanno programmato un viaggio in Canada che continui aggiornamenti emessi da Health Canada verranno forniti sugli sviluppi della situazione. Alla luce di ciò la Canadian Tourism Commission invita i viaggiatori a non abbandonare i loro piani di viaggio in Canada.