Immagine di sfondo della pagina TAP Air Portugal chiude il 2024 con un utile netto di 53,7 milioni di euro
27 marzo 2025


TAP Air Portugal ha registrato un utile netto di 53,7 milioni di euro nel 2024, risultando positivo per il terzo anno consecutivo. Questo risultato è stato principalmente influenzato da accantonamenti straordinari per il personale e perdite sui cambi. Rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia, i risultati mostrano un incremento di 149,4 milioni di euro.

Nel 2024, i ricavi operativi hanno raggiunto un nuovo massimo storico di 4.242,4 milioni di euro, con un aumento dello 0,7% rispetto al 2023 e del 28,6% rispetto al 2019. I ricavi da passeggeri sono rimasti positivi, trainati dall’aumento della capacità (+1,6%) e dal miglioramento del Load Factor (+1,5 punti percentuali).

Lo scorso anno TAP ha trasportato un totale di 16,1 milioni di passeggeri, con un aumento dell’1,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il 94% dei livelli del 2019. Il numero totale di voli operati è diminuito dell’1,5% rispetto al 2023, attestandosi all’86% dei livelli pre-crisi.

Anche l’ottima performance del segmento Manutenzione (+44,6%), in particolare nell’attività dell’officina motori, ha contribuito alla crescita dei ricavi.

Il PRASK ha raggiunto 7,13 centesimi di euro, in calo del 2,3% (-0,17 centesimi) rispetto all’anno precedente, ma comunque superiore del 28,4% (+1,58 centesimi) rispetto ai livelli del 2019.

I costi operativi ricorrenti sono aumentati dello 0,8% su base annua, raggiungendo i 3.859,8 milioni di euro nel 2024. Il CASK operativo ricorrente è diminuito dello 0,7% a 7,20 centesimi di euro, mentre il CASK escluso il carburante è aumentato del 2,1% rispetto al 2023, raggiungendo i 5,25 centesimi.

L’EBITDA ricorrente ha raggiunto gli 875,3 milioni di euro nel 2024, con un margine del 20,6%, in aumento di 3,7 milioni di euro (+0,4%) rispetto al 2023. L’EBIT ricorrente è stato pari a 382,7 milioni di euro, con un margine del 9,0%, in calo di 3,2 milioni di euro (-0,8%), riflettendo un livello di redditività consolidato, in linea con il 2023, che ha consentito di assorbire con successo i nuovi Accordi Collettivi Aziendali e l’aumento dei costi del personale.

Al 31 dicembre 2024 TAP disponeva di una solida posizione di cassa pari a 651,6 milioni di euro, escludendo la terza tranche di capitale di 343 milioni di euro versata dall’azionista il 17 gennaio 2025. Considerando questa iniezione di capitale, il rapporto debito finanziario netto/EBITDA ha raggiunto il livello di 2,2x. Inoltre, la riuscita operazione di rifinanziamento del debito condotta a novembre ha aumentato la scadenza media del debito di TAP. Questi fattori rafforzano la stabilizzazione degli indicatori di riduzione dell’indebitamento finanziario e la gestione finanziaria disciplinata della compagnia.

Luís Rodrigues, Presidente Esecutivo di TAP, sottolinea che "i risultati del 2024 confermano il percorso di ripresa avviato negli ultimi anni. Per il terzo anno consecutivo, TAP ha registrato un utile netto positivo, sostenuto dall’aumento dei ricavi e dalla stabilizzazione dei risultati operativi. Inoltre, il continuo miglioramento della puntualità e della regolarità conferma un’operazione più solida e resiliente, riconosciuta dai nostri clienti attraverso il significativo aumento dell’NPS (Indice di Soddisfazione del Cliente) rispetto al 2023."

"Questi risultati" – prosegue il dirigente – "sono stati raggiunti in un anno molto sfidante, segnato da un aumento rilevante della concorrenza nei nostri principali mercati, forti svalutazioni valutarie, sfide operative – in particolare nel controllo del traffico aereo – ed eventi meteorologici avversi, oltre a vincoli strutturali come il limite del numero di aeromobili."

"Anche il 2025 sarà un anno impegnativo, ma sarà anche l’ultimo anno del piano di ristrutturazione, durante il quale continueremo a concentrarci sulla trasformazione di TAP in un’azienda sostenibilmente redditizia e tra le più attraenti del settore, con il supporto e l’impegno delle nostre persone e dei nostri stakeholder", ha concluso Luís Rodrigues.

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