Immagine di sfondo della pagina Travel World Escape: viaggi su misura per un impatto rigenerativo e sostenibile
31 ottobre 2024


Un approccio ai viaggi altamente personalizzato e focalizzato sulla sostenibilità e sul turismo rigenerativo. È questo il marchio di fabbrica di Travel World Escape, come ci racconta Silvia Gatto, Marketing & Sustainability Specialist: "Il nostro prodotto è interamente adattabile alle esigenze specifiche di ogni viaggiatore, e abbiamo scelto di arricchire la nostra offerta con itinerari unici, immersivi e sempre attenti alla cultura locale, spesso distanti dai circuiti turistici tradizionali."

Una combinazione di personalizzazione e responsabilità che rappresenta l’impegno dell'azienda verso un turismo che non solo rispetta, ma anche arricchisce le destinazioni: "Nel 2024, l'interesse dei viaggiatori si è concentrato su mete che esprimono un forte fascino culturale e naturale, tra cui Uganda, Kenya, Madagascar, India e Oman, destinazioni che riflettono il desiderio dei turisti di vivere esperienze significative e sostenibili." Guardando al 2025, l’offerta di Travel World Escape si amplia con mete nuove e attentamente selezionate: "Abbiamo voluto rispondere a una domanda crescente di destinazioni sostenibili e rigenerative," aggiunge Gatto, "dove la conservazione del patrimonio ambientale e culturale è prioritaria, e i viaggiatori possono godere di esperienze autentiche. Tanzania, Guatemala, Laos, Filippine, Armenia, Nord Europa e Lituania sono mete che rispondono alle aspettative di un turismo sempre più consapevole, attento all’ambiente e rispettoso delle culture locali."

Un altro elemento distintivo dell’offerta di Travel World Escape è l’iniziativa “Eventi nel Mondo,” che consente ai viaggiatori di scoprire nuove destinazioni attraverso le tradizioni locali, immergendosi in eventi culturali che offrono una comprensione profonda del territorio. "Con questa proposta, non siamo solo spettatori, ma partecipiamo direttamente alla vita e alle celebrazioni locali, restando più a lungo per comprendere e rispettare il modo di vivere dei residenti," sottolinea Gatto. Un approccio che amplia la portata della sostenibilità oltre il mero impatto ambientale, abbracciando anche le dimensioni sociali e culturali, offrendo così esperienze che arricchiscono sia i visitatori sia le comunità ospitanti.

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Un tema quanto mai attuale, la crescente richiesta di turismo responsabile è confermata dai recenti dati di Euromonitor e Booking.com, che indicano come il 92% dei viaggiatori italiani ritenga la sostenibilità un aspetto fondamentale durante i propri viaggi, con l’80% pronto a pagare fino al 10% in più per servizi sostenibili e il 41% disposto a investire anche il 30% in più per itinerari a basso impatto ambientale. "Il nostro obiettivo è promuovere non solo il benessere dei viaggiatori ma anche quello delle destinazioni," precisa Gatto, evidenziando come il turismo rigenerativo possa lasciare i luoghi visitati in condizioni migliori rispetto a quelle trovate. "Vogliamo generare un impatto positivo e duraturo, sostenendo le economie locali e valorizzando l'identità culturale delle destinazioni, affinché anche le comunità ne traggano beneficio nel lungo periodo."

Il rapporto con i clienti va oltre il viaggio, grazie all'esperienza post-viaggio sviluppata da Travel World Escape, che favorisce la consapevolezza dei viaggiatori sugli effetti del loro viaggio. "Abbiamo un sistema di report per le emissioni di CO₂ che permette ai clienti di compensarle scegliendo progetti certificati," racconta Gatto, "e il nostro questionario post-viaggio include anche una sezione dedicata all’impatto positivo percepito dai viaggiatori." Questa iniziativa invita i clienti a riflettere sul valore del turismo rigenerativo e sul contributo concreto che possono dare alla conservazione e allo sviluppo delle comunità visitate.

Travel World Escape continua a investire nella formazione degli agenti di viaggio con una serie di strumenti, tra cui webinar formativi, incontri online con il reparto vendite e fam trip. "Stiamo lavorando per rendere gli agenti consapevoli di questo modello di turismo," spiega Gatto. "I nostri incontri mirati, le sessioni di call dirette e le esperienze sul campo permettono loro di proporre i nostri prodotti con maggiore efficacia, avendo una conoscenza approfondita delle aspettative dei viaggiatori."

L'obiettivo, conclude Silvia Gatto, è "lasciare un’eredità positiva in ogni luogo e costruire un futuro turistico in cui il viaggio diventi un'opportunità di scambio e di arricchimento reciproco, per viaggiatori e comunità locali."

Giuseppe Focone


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