Immagine di sfondo della pagina Turismo a Ferrara: superati i 500 mila pernottamenti nel 2024


Ferrara chiude il 2024 con un nuovo record turistico: 500.593 pernottamenti, il dato più alto mai registrato in città. La cifra, appena ricalcolata dalla Regione Emilia-Romagna, supera i numeri provvisori diffusi a gennaio (499.695) e certifica ufficialmente un incremento dell’8,7% rispetto al 2023 e del 4,5% sul 2019, anno che deteneva il primato con 479.111 presenze.

I dati consolidano il trend positivo e posizionano Ferrara come la città con la crescita più marcata rispetto alla media regionale, che si ferma a +4,1% sul 2023 e +1% sul 2019. Il bilancio evidenzia anche un aumento della permanenza media dei visitatori: da 1,8 notti nel 2019 a 2,05 nel 2024. Segno che Ferrara non è più solo una tappa, ma una vera destinazione di soggiorno.

“Obiettivo 500 mila pernottamenti raggiunto e anzi superato. Questo significa solo una cosa: oggi i numeri ci danno ragione e tutta la città deve esserne orgogliosa”, commenta il sindaco Alan Fabbri. “Il grande lavoro fatto in questi anni per rilanciare Ferrara come destinazione turistica di primo livello è stata la strada giusta da intraprendere: abbiamo puntato sulla valorizzazione del nostro patrimonio, sulla cultura, sui grandi eventi e su un’offerta variegata che attira visitatori in ogni stagione”.

Nel dettaglio, su oltre 500 mila presenze totali, 160.528 sono state generate da turisti stranieri, mentre 340.065 da italiani. A trainare il risultato, secondo l’amministrazione, sono state le scelte strategiche sul piano dell’offerta turistica e della promozione, ma anche il lavoro di sistematizzazione dei dati, storicamente penalizzato da una rilevazione incompleta: nel recente passato, 89 delle 438 strutture ricettive locali non comunicavano regolarmente i dati, influenzando al ribasso il conteggio regionale.

Proprio su questo fronte, arriva ora il riconoscimento da parte della Regione, che ha incluso Ferrara in un nuovo progetto pilota per la creazione di una piattaforma digitale avanzata per la raccolta e l’analisi dei dati turistici. Il sistema, ancora in fase di sviluppo, sarà alimentato da fonti eterogenee e supererà le limitazioni dell’attuale strumento di monitoraggio, considerato obsoleto.

“La Regione ha finalmente risposto concretamente alle nostre istanze, valutando anche nuovi modelli per l’acquisizione e il monitoraggio dei dati turistici. Anche in questo avevamo ragione e finalmente siamo stati ascoltati”, prosegue Fabbri. “Continueremo a investire, a progettare e a guardare al futuro con determinazione, per consolidare e superare questi risultati”.

Ferrara, quindi, si candida non solo come destinazione in crescita, ma anche come laboratorio per la costruzione di strategie turistiche basate su dati reali e strumenti innovativi. “La nostra città cresce più della media regionale e più di molte città emiliano-romagnole, a conferma che la strategia di promozione turistica che abbiamo messo in campo funziona", conclude il sindaco.

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