Turismo e incoming: opportunità economica e sfida all'overtourism secondo Fiavet
Fiavet evidenzia il ruolo strategico degli operatori incoming nell'economia italiana da 255 miliardi di euro e solleva la necessità di un approccio istituzionale condiviso per contrastare il fenomeno dell’overtourism
Durante il TTG 2024, Fiavet Confcommercio ha organizzato il convegno "Il ruolo degli operatori incoming per l'economia del Paese e la sfida all'overtourism", focalizzando l'attenzione sull'importanza delle agenzie di viaggio e degli operatori incoming nell’economia del turismo, settore che incide per il 13% sul PIL italiano. Con oltre 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze turistiche nel 2023, l’Italia si conferma tra le principali destinazioni mondiali. Tuttavia, l’aumento dei flussi turistici ha riproposto il tema dell'overtourism, un fenomeno che mette sotto pressione le principali città d’arte e le destinazioni più frequentate. Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit, ha ribadito il ruolo centrale dell’ente nella promozione internazionale del Paese, evidenziando il supporto offerto agli operatori per migliorare l’offerta turistica. Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet Confcommercio, ha invece posto l’accento sull'importanza di una strategia di incoming che promuova un turismo sostenibile e consapevole, diversificando le destinazioni e incentivando i viaggi fuori stagione. Giancarlo Reverenna, presidente di Fiavet Veneto, ha evidenziato come l’overtourism, se non gestito, possa danneggiare l’ambiente e ridurre il valore percepito delle destinazioni. Ha inoltre sottolineato la necessità di utilizzare strumenti digitali per la gestione dei flussi turistici e promuovere collaborazioni tra operatori e istituzioni.