
Turismo scolastico, il Touring Club detta il suo decalogo
Il Touring Club Italiano, promotore del concorso Classe Turistica aperto alle scuole superiori e sul tema del viaggio d'istruzione, risponde alle polemiche in atto sulle gite scolastiche lancando un decalogo del "perfetto viaggio d'istruzione" che elenchiamo qui di seguito. 1- Destagionalizzare. Basta con le gite nello stesso periodo dell’anno. Questo fungerebbe da calmiere anche per le spese di ogni singola famiglia. 2- Delocalizzare. Basta con i circuiti imposti dai tour operator. L’Italia non è solo Firenze, Roma e Venezia.3- Sviluppo economico. Il turismo scolastico è importante per lo sviluppo economico (oltre che delle coscienze) se inserito in una programmazione della destinazione e se trattato come un fenomeno governabile da parte del comune di destinazione. 4- Corrispondenza tra il programma di studi e le destinazioni scelte dagli istituti scolastici. Le mete vanno individuate in funzione del loro valore formativo e non della notorietà.5- L’Italia per prima. Il turismo “domestico” è un elemento di stabilizzazione del settore turistico in senso lato. A maggior ragione il turismo scolastico deve essere occasione di spesa nel nostro Paese. 6 - Il viaggio d’istruzione è un diritto. Ad oggi sono circa il 50% gli studenti italiani che possono fare (e fanno) questa esperienza. 7 - Preparazione. Il viaggio va preparato. Inizia in classe e va condiviso tra professori e studenti.8 - Condivisione. Le mete vanno scelte insieme, fra docenti e studenti. 9 – Integrazione. Mostriamo l’Italia ai “nuovi italiani”, le nuove generazioni di studenti sono anche cittadini italiani nati da genitori stranieri: teniamone conto. L’integrazione passa anche dalla conoscenza del territorio. 10 - Sostenibilità. Il turismo scolastico deve comunicare ai ragazzi il concetto di sostenibilità è “ SIAMO VIAGGIATORI E NON TURISTI.”