Immagine di sfondo della pagina Turismo su misura e rigenerativo: il futuro del viaggio secondo Travel World Escape
04 marzo 2025

Nel panorama del tour operating, la sostenibilità sta assumendo un ruolo sempre più centrale, ridefinendo il concetto di viaggio e trasformando l’approccio delle agenzie e dei tour operator. Alla recente "DOGI CONVENTION MALTA” organizzata da Giovanni Caridi, direttore DOGI Services, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Federica Martin, product manager di Travel World Escape, che ci ha offerto una visione approfondita del turismo su misura e rigenerativo, un modello che coniuga la sostenibilità con l’esperienza autentica del viaggiatore.

Travel World Escape nasce con una missione chiara: creare viaggi tailor-made che siano al tempo stesso sostenibili e rigenerativi. "Il nostro obiettivo non è semplicemente rispettare l’ambiente, ma intrecciare il viaggio con il contesto umano e naturale", racconta Federica con convinzione. Ogni scelta è frutto di un’analisi minuziosa, dalle emissioni dei voli alle dinamiche di ospitalità, privilegiando soluzioni che minimizzino l’impatto ambientale senza sacrificare il comfort o l’autenticità dell’esperienza. “La sostenibilità non significa privazione”, ma piuttosto consapevolezza, sottolinea.

Il turismo sostenibile, secondo Travel World Escape, è un processo evolutivo: non si tratta solo di ridurre l’impronta ecologica, ma di creare valore tangibile per le destinazioni visitate. L’interazione con le comunità locali non si riduce a visite fugaci, ma si traduce in esperienze immersive che restituiscono dignità al concetto di viaggio.

Un aspetto rilevante emerso dalla conversazione è il crescente interesse per i viaggi di nozze consapevoli. In un’epoca in cui le nuove generazioni sono sempre più abituate a viaggiare fin da giovani, il concetto di luna di miele si sta trasformando: non più solo relax su una spiaggia paradisiaca, ma esperienze immersive e significative.  "Chi si sposa oggi ha già esplorato il mondo. Il viaggio di nozze diventa un percorso di scoperta culturale, un incontro con realtà lontane dal turismo di massa", spiega Federica. Così nascono itinerari che combinano il fascino delle mete esotiche con momenti di vera connessione culturale, come lezioni con i bambini nelle scuole locali o incontri con artigiani che trasmettono la loro arte attraverso generazioni. Questo tipo di turismo rigenerativo non si limita all’ambiente, ma si estende anche all’aspetto sociale ed economico, garantendo che il valore generato dal turismo resti nelle comunità locali.

L’approccio artigianale al turismo è il tratto distintivo di Travel World Escape. "Non crediamo nella rapidità a tutti i costi: un viaggio progettato con attenzione richiede tempo", afferma Federica. La relazione con le agenzie di viaggio si trasforma in un percorso formativo costante, volto a trasmettere una nuova sensibilità nel settore. L’obiettivo non è vendere un pacchetto, ma ridefinire il concetto stesso di viaggio, trasformandolo in un’esperienza su misura che coniuga scoperta, responsabilità e autenticà.  Il settore  sta ancora adattandosi a questa rivoluzione. "Gli agenti di viaggio  devono diventare curatori di esperienze, interpreti delle esigenze dei viaggiatori moderni", afferma Federica. Per questo, l’azienda investe in una formazione costante, selezionando con cura i collaboratori affinché possano trasmettere questa visione con competenza e passione.

L’espansione di Travel World Escape segue una crescita selettiva e ponderata. Il nord-ovest d'Italia, con regioni come Liguria, Piemonte e Lombardia, rappresenta il nucleo della clientela, ma l’interesse per questo modello di turismo su misura sta guadagnando terreno in altre aree. L’azienda privilegia collaborazioni costruite su valori condivisi, evitando approcci standardizzati per mantenere l’unicità del proprio operato.

Alla DOGI CONVENTION MALTA, l’atmosfera era carica di energia e nuove prospettive.  Il confronto con altri professionisti ha confermato che la sinergia è la chiave per evolvere. "La crescita del settore passa dalla condivisione di competenze e dall’interconnessione tra realtà complementari", riflette Federica. La collaborazione tra realtà diverse, ognuna con la propria specializzazione, può aprire nuove strade per un turismo innovativo e responsabile.
E il messaggio è chiaro: il turismo del futuro è quello che lascia un impatto positivo, tanto nei luoghi visitati quanto nei viaggiatori che li attraversano.




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