Immagine di sfondo della pagina Un viaggio alla scoperta dell’enogastronomia stiriana

L’enogastronomia della regione è caratterizzata da un abbinamento particolarmente stretto tra natura e sapori. Dal nord montano ai fertili vigneti del sud, la Stiria offre una ricca selezione di specialità regionali che, pur avendo una lunga tradizione, lasciano spazio all'innovazione.

Una regione di buongustai: prodotti e specialità
L'agricoltura stiriana e i suoi prodotti sono indissolubilmente legati alla cultura della regione. Prima fra tutte vi è la mela stiriana: con circa il 75% della produzione di mele dell'Austria, la Stiria è la più importante regione di produzione del Paese. Ogni anno vengono raccolte circa 200.000 tonnellate di mele, utilizzate non solo come frutta da tavola, ma anche per la produzione di succo di mela e sidro.

L'olio di semi di zucca stiriano, noto in tutto il mondo e conosciuto anche come "oro verde", è un altro prodotto di punta della regione. La speciale zucca da olio viene coltivata in un’area di circa 10.000 ettari e i suoi semi vengono spremuti a freddo per ottenere l'inconfondibile olio dall’aroma di nocciola. Per produrre un litro di olio di semi di zucca sono necessari da 2,1 a 2,5 chili di semi di zucca. L'elevato contenuto di acidi grassi insaturi e vitamine, rende l'olio di semi di zucca stiriano non solo un'eccezionale esperienza gustativa, ma anche un importante contributo per una dieta sana.

Un altro punto di forza della cucina stiriana è il formaggio. Specialmente la produzione regionale di formaggi di alpeggio, nelle aree di Schladming-Dachstein o della Valle della Mur, deriva dal latte munto da vacche allevate nelle malghe di montagna, il che conferisce ai formaggi un sapore inconfondibile. L'Almenland stiriano, cioè l’area delle malghe, è, con oltre 125 malghe connesse tra di loro, una roccaforte della produzione casearia, apprezzata anche al di fuori della regione.

Viticoltura: qualità dalle colline della Stiria
Un tema da approfondire assolutamente in Stiria,è il vino stiriano. Negli ultimi decenni, il Cuore Verde si è trasformato in una delle regioni vitivinicole più importanti dell'Austria. Oltre 2.100 viticoltori producono vini di altissima qualità su una superficie di circa 5.000 ettari. La regione è suddivisa in tre zone vinicole principali: la Stiria meridionale, la Stiria del Vulkanland e la Stiria occidentale. Il Sauvignon Blanc è considerato il fiore all'occhiello della Stiria meridionale e ha già vinto diversi premi internazionali, tra cui l'ambito titolo di "Concours Mondial du Sauvignon".

Nella Stiria occidentale prevale lo Schilcher, un vino rosato ottenuto da uve di Blauer Wildbacher. Lo Schilcher è una specialità della Stiria e può essere prodotto solo in questa regione. Si contraddistingue per la sua frizzante freschezza e l'elevata acidità: un sapore inconfondibile che gode di grande popolarità anche oltre i confini del Land.

Eccellenza culinaria
Oltre ai prodotti tradizionali e alle specialità regionali, la Stiria si è affermata anche come centro di gastronomia raffinata. La cucina gourmet stiriana è tra le migliori dell'Austria come attestano i numerosi ristoranti stellati. Attualmente in Stiria ci sono 105 ristoranti stellati, che insieme detengono ben 211 stelle. Questi ristoranti d’eccellenza combinano la tradizione locale con la gastronomia moderna, avvalendosi dei prodotti regionali scelti a seconda della stagione. I criteri in fatto di creatività e qualità sono stati introdotti da grandi chef come Harald Irka, Gerald Fuchs e Richard Rauch.

Nel 2025, ci sarà nuovamente una valutazione per i riconoscimenti della Guida Michelin.

I locali aderenti al "Kulinarium Steiermark", oltre 160, sono ancora una volta considerati ambasciatori culinari della regione. Si servono principalmente di prodotti locali, preparati al momento a seconda della stagione, e combinano sapori tradizionali con la cucina moderna. Questi locali contribuiscono in modo significativo a preservare la tradizione culinaria della Stiria e consentono agli ospiti di assaporare la diversità gastronomica della Stiria in un ambiente autentico.

Le vie del sapore
Il viaggio alla scoperta dell’enogastronomia stiriana ha molti volti. Per i ciclisti, il percorso “Weinland Stiria Cycle Tour”, lungo 400 chilometri, offre l’opportunità perfetta per esplorare la regione in modo sportivo, facendo al contempo tappa nelle numerose cantine e taverne che costeggiano il percorso. Questo tour attraversa tutte e tre le regioni vitivinicole della Stiria e permette di entrare in contatto diretto con i produttori e le aziende enogastronomiche.

Anche le otto Strade del Vino della Stiria offrono ai visitatori tantissimi momenti di piacere enogastronomico. Lungo questi percorsi è possibile non solo degustare vini eccellenti, ma anche assaggiare ottime specialità regionali come il pollo fritto stiriano, vari tipi di formaggio o la famosa Brettljause, lo spuntino su tagliere. Consigliamo in particolare un tour attraverso il Thermen- & Vulkanland, dove la "Route 66", la "Via della gioia di vivere", offre oltre a numerose specialità culinarie anche artigianato di qualità.

Gli escursionisti possono scegliere tra numerosi sentieri tematici che ruotano attorno alle specialità regionali. La Strada delle Mele della Stiria è una meta escursionistica molto apprezzata, dove si possono fare delle scoperte entusiasmanti, dalla fioritura in primavera al raccolto in autunno. Altrettanto interessante è un'escursione tra le malghe nella regione di Schladming-Dachstein, dove lo chef stellato Richard Rauch ha creato, insieme ai cuochi dei rifugi, eccezionali piatti della "Cucina di malga ", che potrete gustare in esclusiva nei rifugi.

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