Immagine di sfondo della pagina Una città in cammino: presentati i 5 itinerari per scoprire Bergamo in chiave slow tourism

percorsi urbani tematici per cittadini e turisti per scoprire curiosità e angoli nascosti di Bergamo bassa e alta. Un’occasione per promuovere un gesto naturale verso un nuovo stile di vita, più sano e salutare. Il progetto pone massima attenzione all’inclusività dei 25 quartieri di Bergamo e all’accessibilità anche alle persone in carrozzina, affinché tutti, indipendentemente dalle sfide fisiche, possano partecipare e godere della bellezza della città.

Per conoscere davvero un luogo bisogna viverlo e sperimentarlo. È da questa visione di turismo “lento” che nasce “Una città in cammino”. L’originale progetto ha riunito le esperienze condivise da cittadini e professionisti del turismo e ha messo a punto cinque percorsi tematici per svelare l’altro volto del tessuto urbano a residenti e turisti, tra curiosità e angoli nascosti dei 25 quartieri di Bergamo bassa e alta. Un progetto che invita a scoprire attraverso itinerari inediti il capoluogo che ha appena conquistato la quinta posizione della classifica delle città con la migliore qualità della vita appena stilata dal Sole24Ore, con un balzo in avanti di ben 9 posti rispetto allo scorso anno. Per partecipare basta scaricare gratuitamente l’app Orobie Active, seguire in autonomia il percorso grazie alle “dritte” degli esperti e di chi vive in quel luogo e condividere con la comunità le proprie impressioni per partecipare in maniera ancor più attiva all’iniziativa. Un’occasione per promuovere la vita all’aria aperta e la cultura attraverso un’esperienza di scoperta attiva che mette al centro inclusività e accessibilità. I cinque percorsi tematici accompagnano turisti e cittadini alla scoperta di Bergamo e dei suoi tesori nascosti. Un nuovo modo di visitare che si contrappone alla frenesia della quotidianità e mette al centro l’esperienza di angoli urbani poco conosciuti, di tradizioni, di arte e di storie da raccontare, ponendo massima attenzione al turismo sostenibile, la tutela dell’ambiente, l’accessibilità anche alle persone con diverse abilità fisiche e la mobilità dolce. Dai percorsi ispirati all’arte, a tema Lorenzo Lotto, ai Luoghi di cura” a “Le acque in città”, passando per i parchi urbani, fino all’itinerario “Cultura d'Impresa”, dedicato ai tesori di archeologia industriale, il progetto propone una rete di cammini che intercettano le principali tendenze di viaggio 2024 per scoprire “a passo d’uomo” 25 quartieri della città dando voce anche ai territori meno conosciuti. Partecipare a “Una città in cammino” significa scoprire la città e vivere la comunità. Attraverso l’app Orobie Active infatti, sarà possibile non solo scannerizzare il QR Code del cammino scelto e seguire il percorso attraverso la geolocalizzazione, ma si potranno anche caricare scatti e indicare suggerimenti utili per i futuri camminatori e per lo sviluppo di ulteriori cammini urbani direttamente sul sito di orobie.it a partire dal 2024 nella sezione dedicata al progetto. Una vera e propria community fondata su un sistema di mobilità dolce cittadina sempre originale e aggiornata. Il progetto, ideato e realizzato dall’agenzia di marketing territoriale Oros, in collaborazione con Orobie, è finanziato dal Comune di Bergamo tramite il Bando contributi a sostegno di progetti per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, si inserisce nella macroarea tematica “La città dei tesori nascosti” per la promozione del territorio e si contraddistingue per la volontà di coinvolgere i cittadini e in particolare i giovani, sensibilizzando ai temi della sostenibilità ambientale e dell’inclusione. Questo grazie alla Fondazione Credito Bergamasco, main partner e curatore del percorso dedicato a Lorenzo Lotto, all’associazione culturale Guide Turistiche Città di Bergamo e all’Associazione Disabili Bergamo, realtà che da 30 anni lavora per sostenere le persone che si trovano a vivere una condizione di disabilità permanente ampliando una cultura della disabilità.

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«Una città in cammino è uno degli ultimi progetti che partono nell’anno della Capitale della Cultura, tra quelli sostenuti dall’Amministrazione comunale attraverso il bando Bergamo Brescia 2023. Un modo nuovo di vedere Bergamo, che unisce il turismo lento alla valorizzazione delle tante identità della nostra città, sfaccettate e diverse tra loro, che raccontano la sua storia di ieri e di oggi: l’arte, la natura, le imprese e il tessuto produttivo, il sistema delle acque, il tema della cura. Il progetto presenta un format originale, grazie al supporto tecnologico dell’app, e rispecchia le quattro aree tematiche del Dossier BGBS23. Quello dell’accessibilità, tema trasversale a tutta la Capitale, è certamente il valore aggiunto del progetto, che vuole essere il più inclusivo possibile attraverso l’attenzione alle disabilità fisiche, e aperto alla partecipazione di tutti, grazie alla possibilità di seguire in autonomia i percorsi con l’app gratuita. Il progetto durerà per tutto il 2024, e ci auguriamo che possa continuare anche negli anni a venire, nel nome di una città tutta da scoprire, e accessibile a tutti - 
afferma Nadia Ghisalberti, Assessore alla Cultura del comune di Bergamo.

«Siamo entusiasti di essere main partner di un’iniziativa che mette in luce il patrimonio storico, culturale e artistico della città di Bergamo, obiettivo che si allinea perfettamente agli intendimenti della Fondazione Credito Bergamasco. Ci siamo occupati dell’ideazione del percorso tematico alla scoperta di importanti opere di Lorenzo Lotto, pittore che ha vissuto per oltre un decennio nella nostra città. Questi suoi capolavori si trovano ancora in ottimo stato di conservazione, grazie all’imponente lavoro di restauro condotto dalla Fondazione nell’ambito del progetto “Grandi Restauri”, avviato nel 2007, con oltre cento capolavori restaurati e messi in sicurezza. Per garantire ai camminatori un’esperienza completa, tutti i dettagli sulle opere del Lotto saranno messi a disposizione anche sull’app ufficiale del progetto, “OrobieActive”, accessibile tramite il QR Code dedicato - dichiara Angelo Piazzoli, presidente della Fondazione Credito Bergamasco, partner dell’iniziativa. 

«Partecipare e dare il nostro assenso a queste iniziative ci ripaga del lavoro che svolgiamo da anni sul territorio. Stiamo riuscendo a far crescere la cultura della disabilità per una città sempre più inclusiva - afferma Claudio Tombolini, Presidente ADB Associazione Disabili Bergamo.

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