Immagine di sfondo della pagina Ungheria, alla scoperta di Pécs, «Capitale europea della cultura 2010
09 settembre 2009

Ricca di uno straordinario patrimonio artistico e luogo di felice incontro tra diverse culture e tradizioni, Pécs si prepara a onorare il suo prestigioso titolo di «Capitale europea della cultura 2010» valorizzando anzitutto il suo ricco patrimonio urbanistico-architettonico. Fondata 2000 anni fa dai Romani, Sopianae – questo è l’antico nome di Pécs – fu capitale della Pannonia e nel IV sec. conobbe un’intensa diffusione del cristianesimo, tanto che le catacombe, ancora oggi visitabili, sono le più importanti tra tutte quelle rinvenute fuori dall’Italia. Diverse epoche storiche convivono in questa bella città dell’Ungheria meridionale, dove antichità e modernità si fondono in un’atmosfera di singolare suggestione. Misteriose camere di sepoltura dell'epoca romana, una grande moschea turca con cupola, ceramiche finissime della manifattura Zsolnay, mandorli che fioriscono all'inizio della primavera, ristoranti nostalgici e caffè: ecco Pècs, centro d’arte che, tra l’altro, ha dato i natali al grande pittore Csontvàry, celebre per le sue inconfondibili tele, nonché a Viktor Vasarely, artista di fama internazionale.

Cerca