
Village for all per rilanciare il turismo all’aria aperta
Il turismo all’aria aperta riscuote successo soprattutto per i turisti italiani e dell’Este Europeo. Seppur contenuto il 2007 ha registrato un aumento in termini di arrivi (+1,5%) e per quanto riguarda le presenze (+0,5). In Italia, l’offerta open air è realizzata da 2510 l aziende turistico ricettive che mettono a disposizione degli ospiti una capacità complessiva di 1.358.000 posti letto, per un fatturato di circa 2,7 miliardi di euro. “In Italia, però, c’è bisogno di una riqualificazione dell’offerta- sottolinea Stefano Poeta, direttore scientifico del CST di Assisi- ma tutto questo si può fare purchè si creda che aziende di questo tipo possano rappresentare una ricchezza per il territorio”. Proprio in questa direzione, nasce Village for All, il primo network di campeggi e villaggi accessibili a tutti. Il progetto, con il patrocinio di FAITA-FederCamping, FISH Onlus (Federazione Internazionale Superamento Handicap) e Si può Laboratori Nazionale Turismo Accessibile, è il primo marchio che garantisce la qualità della propria proposta sul turismo accessibile. “Il nostro obiettivo principale- spiega il dott. Roberto Vitali, Project manager- è quello di far emergere questo mercato in tutte le sue potenzialità, mettendo i gestori dei campeggi nelle condizioni di innalzare i loro standard qualitativi per rispondere alle richieste che, troppo spesso, oggi non sanno accogliere”. Ad oggi il network dispone già di 8 campeggi affiliati.