L’ospitalità accessibile al centro di un convegno organizzato dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi
“Un turismo accessibile per un territorio sostenibile e ospitale”.
È questo il tema del convegno organizzato dal GAL Presolana e Laghi Bergamaschi lo scorso venerdì 13 settembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Casazza. L'evento, promosso nell’ambito del progetto di cooperazione tra GAL Orobikeando 2.0 e finanziato da Regione Lombardia, si è focalizzato sull'importanza del turismo accessibile come strumento per uno sviluppo territoriale inclusivo e sostenibile.
Il progetto Orobikeando, giunto alla sua seconda edizione, riunisce quattro GAL lombardi: GAL Valtellina – La valle dei sapori, GAL Presolana e Laghi Bergamaschi, GAL Valle Brembana 2020 e GAL delle Colline Bergamasche. Finanziato attraverso l’operazione 19.03 del PSR di Regione Lombardia, il progetto mira a valorizzare i territori orobici attraverso il cicloturismo e l'enogastronomia, promuovendo un'esperienza autentica e sostenibile. Se la prima edizione si era concentrata sulla promozione dei prodotti tipici locali e sul collegamento di tratti ciclopedonali esistenti, la seconda ha posto l'accento sull'accessibilità di infrastrutture e servizi, mirando a rendere il territorio fruibile a un pubblico più ampio, comprese le persone con disabilità, le famiglie con bambini e gli anziani.
Durante i lavori, che si sono aperti con un messaggio del Ministro per le disabilità On. Alessandra Locatelli ed i saluti istituzionali, tra cui quello del presidente del GAL Presolana e Laghi Bergamaschi Alex Borlini, sono stati presentati i risultati del progetto locale, in particolare la Carta dei Servizi per il cicloturismo accessibile e lo studio di fattibilità sull'accessibilità di alcuni tratti dell’Orobikeando. Cuore dell’iniziativa un talk animato da alcuni esperti in ambito turismo accessibile e sostenibile che hanno condiviso le proprie conoscenze, evidenziando le opportunità sociali ed economiche di un segmento di business ancora poco considerato e offrendo spunti concreti per realizzare progetti innovativi nel territorio. L'evento, moderato da Nicola Romanelli, presidente di Travel Hashtag e ideatore di diversi format di comunicazione per il mondo del turismo, ha coinvolto Christophe Sanchez, Annalisa Noacco, Luigi Passetto, Camilla Parodi, Marta Grelli, ciascuno dei quali ha condiviso esperienze, best practice e visione per promuovere un turismo per tutti che guardi alle varie forme di disabilità come un’opportunità ospitalità fondata sull’inclusione ed il rispetto delle diversità. Rilevante anche il contributo video di Miguel Carrasco, direttore delle operations del tour operator spagnolo TUR4all leader europeo nel segmento del turismo accessibile.
“Il convegno è stata l’occasione per proseguire nel lavoro del GAL nella costruzione di una rete di relazioni tra amministrazioni, comunità, associazioni del territorio, per raggiungere risultati concreti e duraturi nella promozione dello sviluppo sostenibile e nel miglioramento della qualità della vita dei residenti e visitatori – ha spiegato Alex Borlini, presidente del GAL Presolana e Laghi Bergamaschi – Un aspetto cruciale di questa strategia è la promozione di un turismo accessibile. Vogliamo che il nostro territorio sia accogliente per tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche o economiche di chi lo visiterà. Questo significa investire in infrastrutture che rendano le attrazioni turistiche accessibili a persone con disabilità, ma anche creare offerte turistiche che siano economicamente sostenibili per le famiglie e i giovani”.
Il convegno si è concluso i videomessaggi Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi e dell’Assessore Regionale al Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi di Regione Lombardia, Barbara Mazzali.
“L’ospitalità accessibile è una sfida da cogliere ed un’opportunità da costruire, alimentare e sviluppare in maniera moderna e lungimirante – spiega Nicola Romanelli, impegnato da tempo su più fronti nella promozione di una cultura del turismo inclusiva – Sono felice che territori come quelli rappresentati dai quattro GAL lombardi promotori del progetto Orobikeando 2.0 abbiano messo al centro il tema dell’accessibilità insieme a quello della mobilità sostenibile con un spirito costruttivo ed una visione a lungo termine”.