Oltre al suo impressionante rilievo, il Titlis (in foto), unico ghiacciaio accessibile della Svizzera Centrale, propone anche il ponte sospeso più alto d’Europa: il Cliff Walk, dove testare il proprio coraggio con una passeggiata di 150 passi sul vuoto a 3000 metri di altitudine. Già solo la corsa a bordo della funivia girevole Titlis Rotair è un’avventura indimenticabile: si tratta della prima funivia completamente girevole al mondo. Girando su sé stessa con una rotazione completa sul proprio asse, la Titlis Rotair sale in cinque minuti fino a 3020 metri di altitudine, regalando una vista spettacolare su pareti rocciose, crepacci glaciali e vette. Si parte dalla Titlis Express, la gondola a otto posti che porta direttamente nel mondo del ghiacciaio; partendo dalla stazione a valle del Titlis a Engelberg arrivando alla stazione intermedia del Lago Trübsee o fino a Stand, senza dover cambiare. Già alla prima stazione, che ospita tra le altre cose anche un alloggio, l’Alpine Lodge Trübsee, le esperienze offerte dal Titlis sono varie e interessanti, anche d’estate: dalla teleferica, attraverso cui scivolare per 400 metri lungo un solido cavo d’acciaio dal Berghotel Trübsee fino al parco giochi sul lago, alla barca a remi da noleggiare per godere al meglio dei panorami del Lago Trübsee, ma anche il Titlis Adventure Park, la Totti bike, le escursioni, il parco giochi del Trübsee o la mountain bike. Salendo ancora fino alla vetta le attività saranno sempre più legate al mondo del ghiacciaio e della neve, anche in estate, a partire dall’Ice Flyer, la seggiovia che porta dalla stazione di montagna al ghiacciaio, passando per il Glacier Park, dove scivolare con il mini bob, il balancer o lo snake gliss, o con lo snowtubing, una ruota di gomma, fino ad arrivare alla grotta del ghiacciaio, un corridoio nel cuore gelato del Titlis lungo 150 metri che porta a 20 metri sotto la superficie del ghiacciaio. In caso di fame improvvisa il Titlis Panorama Restaurant è la soluzione ideale, con scelte dolci o salate per una variegata offerta gastronomica per il pranzo e non solo.
“Ogni hanno il Titlis ospita 1mln di turisti, in maggioranza svizzeri che vengono in inverno a provare le piste adrenaliniche, insieme a francesi, tedeschi, italiani, cechi e polacchi, ma da qualche anno sono in aumento anche i turisti americani – ammette Sergio Scheiwiller, sales manager Europa Titlis Cableways. Lo sviluppo turistico della montagna è infatti in grande crescita e sono molti gli investimenti sui sistemi di funivia, sugli hotel e sui ristoranti: “Già questo inverno aprirà un’altra funivia per aumentare la capienza dei trasporti verso l’impianto e nel 2026 arriverà un nuovo ristorante panoramico su quella che una volta era una torre ad uso militare. Bisognerà invece aspettare la fine del 2028 per ammirare una delle stazioni di funivia più avveniristiche di sempre: con un investimento di 120mln nascerà la prima stazione completamente in vetro che, oltre ad offrire una vista a 360 gradi sulla montagna, permetterà il risparmio del 98% di energia – continua Scheiwiller. Se non bastasse dunque la prima funivia girevole al mondo, costruita nel 1994 e poi rinnovata, se non bastasse la varietà di esperienze per cui è possibile passare ad esempio in estate da un rifrescante bagno al lago fino ai -1,5 gradi della Grotta del Ghiacciaio, se non bastasse la comodità di arrivare in montagna da Lucerna in treno in soli 30 minuti, ma anche in macchina in giornata, le importantissime novità in costruzione si apprestano a rendere il Titlis la destinazione svizzera di montagna per eccellenza.
Da una vetta all’altra, sul versante opposto al Titlis si trova il Brunni, la cui stazione a valle è raggiungibile con uno dei bus gratuiti, per poi prendere la gondola fino alla baita in vetta, dove godersi un caffè e una torta, d’estate anche in terrazza. L’aria che si respira sul Brunni è completamente diversa, ci si trova davanti a una montagna dove la pace regna sovrana e la natura è protagonista: “È la destinazione perfetta per le famiglie, d’inverno le piste da sci sono più semplici e d’estate l’avventura non manca con due delle 7 vie ferrate di Engelberg – afferma Nadia Sommer, PR & Mediamanager Engelber-Titlis Tourism. L’animo sportivo della montagna però qui si concilia con il relax di una passeggiata sul sentiero intorno al lago dell’amore (il Lago Harzlisee, così chiamato per la caratteristica forma a cuore); il sentiero da percorrere a piedi nudi è lungo 220 m intorno al lago a 1.860 m s.l.m. ma ben più lungo (40min) e impegnativo è il trekking a piedi nudi fino a Ristis. I benefici per la salute e per tutti i cinque sensi la rendono un’esperienza indimenticabile e irrinunciabile.
La montagna in Svizzera non si respira solo a tremila metri: anche Engelberg, piccola bomboniera a valle del Titlis, conserva l’aria alpina tra locali simil baite, vasi in legno, piccoli negozi di souvenir, oltre 500 sentieri per passeggiare nei dintorni e l’imponente monastero, da cui nacque tutto l’abitato. Fondato nel 1120 conserva un piccolo giardino botanico e un caseificio dove acquistare prodotti tipici e fare una visita (anche con tre tipologie di cheese-making class e degustazione) molto interessante. Dal 1860 è poi scoppiato il turismo sulla destinazione, dapprima quello medicale, legato all’aria pura e alle cure offerte, via via quello legato alla montagna, sia d’inverno che d’estate. La disponibilità di strutture alberghiere per vari target è ancor oggi molto ampia, dall’Hotel Bellevue Terminus, all’Hotel H+, all’Hotel Schweizerhof fino al Titlis Resort o l’Hotel Terrace. Dal 2020 inoltre Engelberg si è arricchita della prima ed unica struttura 5 stelle, il Kempinski Palace Engelberg, in un edificio storico, un tempo 4 stelle, e con una spa da sogno: “In inverno ospitiamo molti europei e americani, mentre in estate sono gli asiatici a preferire la montagna. In primavera l’hotel è molto frequentato dalle famiglie indiane – afferma Janicke Langenstein, cluster senior sales manager. Anche l’offerta ristorativa è interessante, tra soluzioni più comode in città come il Ristorante Alpenclub Engelberg in cui degustare piatti tipici e tradizionali baite alpine come il Restaurant Flühmatt (in foto) che regala panorami da sogno e prelibatezze culinarie. Per i più sportivi il consiglio è di tornare in paese, e dunque in hotel, a piedi (ma è possibile scendere anche in taxi) con una passeggiata di un’ora nel bosco a lume di fiaccola in legno: un’esperienza imperdibile in un’atmosfera unica.
Perfino a Lucerna (in foto), una delle maggiori città svizzere, si respira l’aria di montagna, nonostante una forte atmosfera metropolitana e cosmopolita. Grazie al lago che predomina la città e alle montagne che costeggiano la metropoli infatti si assapora un inconfondibile connubio tra uomo e natura, conservato con cura da secoli e secoli. Lucerna è una metropoli a misura d'uomo della Svizzera Centrale, città della cultura ma anche piena di vita.
Dalle singolarità dei vari musei allo splendore delle numerose chiese, una lenta passeggiata tra le stradine di Lucerna, attraverso i ponti, i viali e le piazze, davanti alle innumerevoli torri medioevali, le fontane e le pittoresche case è una memoria indimenticabile, anche perché le attrazioni da visitare sono innumerevoli. A partire dal KKL Luzern, il Centro di Cultura e Congressi Lucerna, all'Europaplatz, opera dell'architetto francese Jean Nouvel. La sala dei concerti da 1800 posti è tra le migliori del mondo, ma questo spettacolare edificio comprende anche la Luzerner Saal, la Kleiner Saal e il Museo d'arte di Lucerna, il quarto per ordine di importanza in Svizzera. Anche il Ponte della Cappella, con i fantastici dipinti sulla volta che narrano le guerre del passato è uno dei simboli della città. Costruito nella prima metà del XIV secolo come parte integrante delle fortificazioni, ha preso il nome dalla Cappella di San Pietro attigua al Ponte. I dipinti inseriti nel XVII secolo hanno come soggetto la storia della Svizzera e della città come anche la vita dei santi patroni Leodegardo e Maurizio. Altro ponte singolare è il Ponte della Pula, completato nel 1408 come parte delle opere di difesa della città, che deve il suo nome al fatto che soltanto da quel ponte si poteva gettare nel Reuss pula e fogliame. Tra il 1626 e il 1635 Kaspar Meglinger vi inserì 67 dipinti che rappresentano una danza macabra. Il monumento più fotografato di tutta la Svizzera però è la Torre dell'acqua, costruita come parte delle opere di difesa della città intorno al 1300, ottagonale e alta oltre 34 metri. Serviva da archivio, camera del tesoro, prigione, luogo di interrogatorio e tortura. Oggi è il simbolo di Lucerna. La Chiesa dei Gesuiti è invece importante in quanto prima grande costruzione sacra in stile barocco della Svizzera. Costruita nel 1666 da Padre Christoph Vogler per i Gesuiti, oggi ha la volta ridecorata a metà del XVIII secolo. All'interno si trovano la cappella e la tonaca originale di Bruder Klaus (patrono nazionale). I bei vicoli della città vecchia, silenziosi o pullulanti di vita a seconda delle occasioni, conducono alle piazze pittoresche nel centro storico sulla destra del Reuss, ornate da antiche case con affreschi. Sono particolarmente belle la Piazza del Mercato del Vino (Weinmarkt), dove gli abitanti di Lucerna strinsero nel 1332 con un giuramento solenne il patto di unione con Uri, Svitto e Untervaldo, e la Piazza del Cervo (Hirschenplatz), che prende il nome da un albergo del medioevo, nonché quella del Mercato del Grano (Kornmarkt) con il Municipio e gli affreschi sulla facciata della sede della Corporazione dei Pfistern (panettieri). Le visite guidate partono generalmente dal Torbogen di fronte alla stazione ferroviaria, al cui interno si trova il centro di informazioni turistiche per prenotarle. “Stiamo investendo sempre di più sul mercato italiano – ammette Jeamine Arnold, market manager di Lucerna Turismo – i turisti provenienti da questo mercato sono infatti in continuo aumento, anche grazie ai collegamenti ferroviari con molte città principali come Milano”. Prima di ripartire per l’Italia però è impossibile fare a meno di provare il chügelipastetli, piatto tipico di Lucerna, che consiste in un vol-au-vent ripieno di carne di vitello da condire con uvetta marinata nel cognac. Il ristorante Wilden Mann, dell’omonimo hotel 4 stelle aperto nel 1517 e amato, tra gli altri, da Sophia Loren per il suo tipico stile romantico ed old style, è il posto giusto dove gustarlo. Tra una zuppa di asparagi e una mousse al cioccolato (ma anche tante altre delizie tipiche della Svizzera), si lascerà Lucerna con un palato appagato e il ricordo di un luogo in cui si torna indietro nel tempo.
Engelberg è raggiungibile dalla stazione centrale di Lucerna in 45 minuti, a sua volta raggiungibile da Milano con un cambio ad Arth-Goldau. Grazie alle tariffe Smart è possibile infatti raggiungere Lucerna a prezzi vantaggiosi con i treni Eurocity. Basta ricordarsi di prenotare in anticipo - fino a 3 giorni prima della partenza - per viaggiare a partire da soli 22 euro in 2° classe. La soluzione migliore è quella di acquistare uno Swiss Travel Pass di 1° o 2° classe con Swiss Travel System (STS). È compresa la libera circolazione su treni, autobus e battelli, l’uso dei trasporti pubblici in 90 città, escursioni in montagna a Rigi, Stanserhorn e Stoos, ingresso gratuito a oltre 500 musei svizzeri e due app informative gratuite: la Grand Train Tour of Switzerland App e la Swiss Travel Guide App.
Da Roma invece la scelta migliore è volare con la Swiss, la linea aerea svizzera che collega la Svizzera da Zurigo e Ginevra con oltre 100 destinazioni in tutto il mondo. A bordo aspetta un servizio di alto livello all’insegna della “Swissness”. Con le offerte aggiuntive di SWISS Choice i viaggiatori possono rendere ancora più personalizzata e confortevole la loro esperienza in SWISS Economy. Per esempio, è possibile prenotare in anticipo un posto con più spazio per le gambe, regalare a qualcuno una dolce sorpresa a bordo oppure, con un upgrade, godere delle comodità offerte nelle nostre classi premium. Gli upgrade possono essere richiesti al momento della prenotazione su swiss.com oppure tramite un’apposita offerta. E per gli indecisi dell’ultimo minuto, c’è perfino la possibilità di scegliere al check-in o al gate. In questo caso si può volare da Roma Fiumicino su Zurigo e due treni fino a Lucerna.
Da Engelberg il Titlis è raggiungibile in 10 minuti a piedi o in 3 minuti con il bus pubblico (gratuito).
Per diventare un'esperto di Svizzera segui il nostro programma di formazione online Ho Bisogno di Svizzera