Una capitale che è un simbolo dell’equilibrio tra storia e contemporaneità, Valletta continua a stupire per l’incessante evoluzione e la propensione al futuro capace di continuare a dare risalto al legame col passato. La fedeltà al proprio animo ed alle proprie origini è infatti immediatamente percepibile al turista che si appresta a visitare Valletta, osservandone i nuovi elementi architettonici cittadini che si sviluppano perfettamente amalgamati col preesistente. Non solo edifici di nuova costruzione che si integrano per continuità di colori e forme tra gli elementi antichi, ma anche un oculato recupero dell’architettura edificata nel corso dei secoli. Il cambio della destinazione d’uso di antichi palazzi è una scelta ampiamente adottata a Valletta che ha permesso di trasformare splendidi palazzi nobiliari in lussuosi boutique hotel di grande charme e piccole dimensioni, per un soggiorno di incredibile fascino nella storia. Stessa cosa vedasi per la trasformazione di imponenti location che sono oggi luoghi pubblici di interesse e richiamo internazionale. L’esempio più recente è certamente il progetto architettonico che ha dato alla luce il MICAS, Malta International Contemporary Art Space, trasformando gli enormi bastioni difensivi di epoca barocca di Floriana, adiacenti a Valletta, in un polo di imponente bellezza interamente dedicato all’arte contemporanea. L'inaugurazione del MICAS, risalente all’ottobre 2024, ha già generato un significativo impatto sul settore turistico maltese. La reputazione internazionale della visual artist Joana Vasconcelos - chiamata ad inaugurare lo spazio e la cui mostra è visitabile fino a marzo 2025 - insieme la straordinaria location che accoglie il museo, ha trasformato il MICAS in una tappa essenziale per i visitatori stranieri desiderosi di immergersi in un’esperienza artistica e culturale memorabile. La struttura si inserisce strategicamente nell'offerta turistica dell'isola, tradizionalmente incentrata sul patrimonio archeologico, le coste e il paesaggio mediterraneo. Il MICAS ha già raggiunto l’interesse degli appassionati di arte di tutto il mondo e si prospetta a divenire un importante traino per il turismo culturale verso le isole, attraendo un numero sempre maggiore di visitatori desiderosi di poter ammirare un patrimonio artistico che copre oltre 7000 anni di storia. La riqualificazione del tessuto urbanistico sta avendo luogo anche in alcuni centri minori delle isole maltesi, permettendo una maggiore diffusione delle strutture ricettive. Questa strategia vincente in termini di impatto ambientale e sostenibilità, permette non solo il recupero di strutture ormai inutilizzate, ma anche la possibilità di distribuire maggiormente i flussi turistici ravvivando l’economia di località meno note, oltre naturalmente ad offrire la possibilità di far conoscere nuove attrattive dell’arcipelago. Con la capillare rete di voli diretti da numerosi aeroporti italiani operativi tutto l’anno, Valletta diventano una meta ideale per uno short break completo in cui tutto è a portata di mano. Non solo l’importante bagaglio storico culturale, ma anche una gastronomia basata su ingredienti tradizionali, che oggi viene magistralmente reinterpretata nei numerosi ristoranti e non da ultimo una natura di generosa bellezza fatta di scogliere a picco sul mare, ampie baie sabbiose e una verdeggiante campagna. Inoltre, da Valletta si può raggiungere facilmente anche Gozo, la seconda isola dell’arcipelago e meta amatissima da chi cerca un luogo più autentico, in sintonia con i ritmi della natura e capace di rigenerare corpo e spirito.
Con una carriera quasi ventennale, Kathia Moretti si distingue per la sua dedizione e capacità di trasformare ogni viaggio in un’esperienza cucita su misura sulle esigenze dei clienti. “Vi ho conosciuto in fiera e ho sempre seguito le vostre proposte formative, che ritengo fondamentali per rimanere sempre aggiornati su un mercato in continua evoluzione”ci racconta Kathia. Un lavoro che per lei rappresenta quasi una missione: " Ho sempre avuto una passione per il mondo dei viaggi di nozze, un segmento che nel tempo ho approfondito con curiosità e determinazione. Questo lavoro mi ha dato tanto: il poter regalare sogni e momenti indimenticabili ai clienti è una soddisfazione unica. Tuttavia, per farlo al meglio, servono preparazione costante e un aggiornamento continuo, per rispondere a un mercato in evoluzione.” E nel corso della sua cammino nel travel, Kathia ha investito molto nella sua formazione. “Per essere un buon agente di viaggio non basta la passione: è fondamentale restare aggiornati e studiare le tendenze del mercato,” afferma. “Oggi abbiamo a disposizione webinar, corsi online e fiere di settore che offrono strumenti preziosi per migliorare e crescere.” Le nuove coppie di sposi chiedono esperienze che combinino lusso, avventura e contatto con la natura. “La tendenza del momento è il cosiddetto ‘slow travel’,” sottolinea Kathia. “Le coppie preferiscono soggiorni più lunghi in una o due destinazioni, per viverle a fondo, invece di un itinerario frenetico che tocca molte tappe. Vogliono momenti che creino ricordi e non solo foto per i social.” L'obiettivo di Kathia è garantire esperienze autentiche, come cene private su una spiaggia deserta, escursioni esclusive in villaggi remoti o workshop culturali. “Il viaggio deve essere un racconto personale,” dice. “Ogni dettaglio conta: dal benvenuto personalizzato all’arrivo, fino ai regali di commiato pensati per i clienti.” Non si tratta più solo di vendere pacchetti preconfezionati, ma di creare esperienze su misura che emozionino e lascino il segno. “Se fino a qualche anno fa gli Stati Uniti rappresentavano la meta prediletta per i viaggi di nozze, oggi le richieste sono molto più diversificate,” spiega. “Dal Sud America al Giappone, passando per Indonesia, Maldive e Thailandia, i clienti cercano non solo bellezza, ma anche autenticità e una profonda connessione con le culture locali.” Nonostante gli anni difficili della pandemia, il segmento dei viaggi di nozze ha mostrato una grande capacità di ripresa. “Dal 2023 abbiamo registrato una crescita costante,” afferma Kathia. “Il 2025 promette di essere un anno ricco di opportunità, con un’attenzione sempre maggiore alla qualità e alla personalizzazione.” Un cliente profondamente cambiato rispetto al passato. “Con l’avvento dei social media e di Internet, il viaggiatore è più informato e arriva in agenzia con idee molto precise. La nostra sfida è quella di andare oltre le aspettative, offrendo valore aggiunto attraverso competenze approfondite e proposte uniche.” I social media, dunque diventati uno strumento essenziale anche per Kathia Moretti, che utilizza piattaforme come Instagram e Facebook per mantenere il contatto con i clienti e attrarne di nuovi. E con la rubrica Il caffè del viaggiatore, Kathia condivide curiosità, consigli e approfondimenti sulle destinazioni. “Attraverso brevi video e immagini, riesco a raccontare storie che ispirano le persone e le aiutano a immaginare il loro prossimo viaggio,” spiega. Obiettivo fidelizzazione dei clienti. “Dopo ogni viaggio, molti di loro mi inviano foto e video delle loro esperienze, che utilizzo per creare reel emozionali. Questo non solo rafforza il rapporto, ma aiuta anche a mostrare la qualità del mio lavoro a potenziali nuovi clienti.” Ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera, il consiglio di Kathia è diretto: “Non basta vendere un viaggio, bisogna saperlo costruire su misura per il cliente, comprendendone sogni e ...